In slip fa il bagno nella Reggia. «Ahimè,accade anche altrove»

Tante foto negli anni raccontano il poco rispetto per i monumenti. Zuccaro: serve cultura

Oggi alle 14 il servizio nel tg di Ottochannel con le dichiarazioni del sindaco di Caserta, Marino, e del portavoce della Reggia di Caserta, Vincenzo Zuccaro

 

 

di Simonetta Ieppariello

 

Solo due anni fa la foto scandalo di un turista intento a rinfrescarsi le parti intime a Piazza San Marco, Venezia, a due passi dalla Basilica. Solo per citarne una. Quest'anno tocca alla Reggia di Caserta con la foto del Ferragosto 2017 che mostra una donna in slip e reggiseno farsi il bagno nella fontana monumento. 

Non bastano guardiani e sanzioni, controlli e videocamere. In uno dei monumenti simbolo della Campania che rinasce e riparte dalla cultura l’ennesima foto scandalo. Dopo i tuffi nella fontana di Diana arriva il bagno in intimo rigenerante di una turista nella fontana monumento nella vasca di Eolo. Così per rinfrescarsi un pò. 

Succede anche altrove, precisa il portavoce della Reggia di Caserta Vincenzo Zuccaro, che annuncia indagini serrate per rintracciare la sfrontata signorina.

Dopo la vicenda del visitatore con il trolley di qualche giorno fa, proprio a ferragosto si è verificato, infatti, un episodio che ha interessato la monumentale Fontana di Diana e Atteone.

I FATTI. Nel tardo pomeriggio del 15, giornata, peraltro, di apertura straordinaria, una turista, dopo essersi liberata dei vestiti, in slip e reggiseno, si è calata nello specchio d'acqua.

Un episodio puntualmente ripreso dai telefonini, postato sui social. Uno scatto diventato immediatamente virale.

Secondo quanto trapelato pare si trattasse di una straniera. Poco importa. Una cosa è certa vedere la fontana monumento trasformata in Acquapark non giova all’immagine del monumento vanvitelliano.

«Tutto si è compiuto nel giro di pochi minuti - dicono alla Reggia - la donna si è calata in acqua ed è uscita dopo pochissimo. Chissà perché l'ha fatto - si chiede Zuccaro - sarà stato, forse, per il caldo o per un atto di riprovevole esibizionismo. Non è dato saperlo. Si tratta di un caso ingiustificabile e inammissibile». 

Insomma, Zuccaro rimarca come il lavoro vero da vare sia quello di una rivoluzione culturale che educhi tutti al rispetto del bene comune in questo caso addirittura patrimonio Unesco.

«Il bagno della donna nella Fontana di Diana è successo davvero e non si tratta, come qualcuno ha ipotizzato, di un fake o di un fotomontaggio», ammette Enzo Zuccaro, portavoce della direzione della Reggia. «Per prevedere o arginare questi fenomeni, non basterebbero - aggiunge Zuccaro - schiere di custodi. Serve cultura e rispetto, amore per il patrimonio di tutto. Stiamo indagando. La donna una volta allertati i custodi sembra essere sparita nel nulla».

E andando a ritroso sono tanti gli scatti che raccontano una Italia che non si presenta certo bene. A Piazza Navona, Roma, nel luglio del 2015 un gruppo di turisti nella notte decise di fare un bagno nella fontana. Senza dimenticare le stesse immagini a Fontana di Trevi e nella fontana del Gianicolo.

E come se non bastasse un episodio accaduto nelle ultime ore arriva sempre dalla Capitale.

 Questa volta ad esser presa di mira è stata la fontana dei Tritoni in piazza Bocca della Verità, in centro. Ignoti hanno versato nella vasca un notevole quantitativo di olio, contenuto in una tanica da quattro litri di liquido per motori, poi abbandonata sul posto. Sono stati alcuni passanti a segnalare l'episodio, su cui ora indagano i carabinieri del comando Roma Piazza Venezia. Ferma condanna dal Campidoglio, con il vicesindaco Luca Bergamo che ha puntato il dito contro il danno a «un monumento simbolo di Roma».