Renzi al San Carlo: fuori gli scontri, dentro il gelo

De Magistris prima si dice pronto al dialogo, poi rifiuta l'incontro con Renzi perché c'è Nastasi

Serata di tensione, i manifestanti contestano Renzi: rimane ferita da un manganello la consigliera De Majo

Fuori lo scontro con la polizia, sirene, manganellate e slogan contro il premier. Dentro, nel silenzio ovattato e lussuoso del palchetto reale del San Carlo, lo scontro istituzionale tra Renzi e De Magistris, strette di mano gelide e nessuno scambio di battute. Le dichiarazioni si lasciano ai social, e la tensione è palpabile. Peggio di così non poteva andare, ma l'impressione è che alla fine tutto era stato ampiamente previsto.

Comitati di quartiere e centri sociali avevano annunciato la contestazione tanto che il dispiegamento di forze di polizia è risultato forse anche eccessivo rispetto al numero di manifestanti che si sono presentati. Tra loro esponenti di Insurgencia, Massa critica, Antagonisti e centri sociali. L’interruzione della mobilità ha creato disagi, vigili infastiditi e automobilisti imbufaliti.

Alle 19 in punto, scoppiano i primi violenti tafferugli in Galleria Umberto, che coinvolgono anche passanti e turisti. Colpita con una manganellata alla testa anche la consigliera comunale di maggioranza Eleonora De Majo, esponente dell'area antagonista e presidente della commissione consiliare urbanistica. Un piccolo gruppo cerca di forzare il blocco in via Verdi a 100 metri dal Teatro. La polizia carica e crea un cordone di sicurezza tutto intorno al San Carlo. A questo punto i manifestanti cambiano strada e si spostano in via Chiaia, dove vengono lanciati cassonetti della spazzatura contro le forze dell'ordine. Nuova tensione, si accendono i fumogeni e le forze di opposizione fuggono nei vicoli dei Quartieri Spagnoli. I negozianti abbassano le saracinesche. I manifestanti si ricompattano non appena arriva Renzi al ritmo di slogan come «Attento, ancora fischia il vento». E poi :"no alla riforma costituzionale, sì al potere popolare".

Renzi poco prima di entrare in teatro posta su facebook: "Antagonisti e centri sociali che contestano ricorrendo anche alla violenza non ci impauriscono: la mia affettuosa solidarietà alle forze dell'ordine". E De Magistris a distanza mette la ciliegina sulla torta. Renzi gli aveva dato disponibilità per un incontro ma il sindaco non ha accettato perché a quel tavolo ci sarebbe andato anche il Commissario di Bagnoli, Salvo Nastasi. E allora niente disgelo, si torna sulle barricate. Lo spettacolo al San Carlo è emozionante, Kaufmann bravissimo incanta Napoli, letteralmente. Fuori i manifestanti si disperdono. Renzi torna a Roma, oggi il suo tour toccherà la Lombardia. Napoli è lontana. Tutto è tornato come prima. 

rostri