Bionda e bellissima la prima nata d'Italia.«Vi presento Adele»

E' di Calitri la piccola nata a mezzanotte in punto alla Malzoni: pesa 3,8 chili ed è stupenda

Avellino.  

 

 

di Simonetta Ieppariello

 

E' venuta al mondo a mezzanotte in punto. Un primato. Un record irpino quello della Malzoni dove è nata Adele, la stupenda neonata di una coppia calitrana.  La madre, Adele Toriello, è entrata in sala parto mentre si preparava al brindisi di capodanno". Si chiama Adele, pesa 3,8 chili è nata nella clinica Malzoni di Avellino con parto naturale ed è in buona salute. Un primato ex aequo a livello nazionale condiviso con Nicole, nata a Cagliari. I genitori, Antonella e Massimo, hanno un altro figlio Marco 7 anni, nato anche lui alla Malzoni. La bimba è nata con parto naturale e «per quanto ci riguarda – dichiara orgoglioso il prof Carmine Malzoni - è il simbolo della battaglia contro i tagli cesarei. Non è un caso che la Malzoni vanta, secondo gli ultimi dati ufficiali, soltanto il 14 di cesarei. Una eccellenza rispetto sia alla percentuale su scala nazionale che è pari al 35,%; sia rispetto a quella regionale schizzata al 60%» .

E' lo stesso professore a raccontare come la clinica guardi con serenità al futuro visto che proprio a Natale sono stati saldati i 2 stipendi arretrati con tredicesima dello scorso anno. Insomma, anno nuovo prospettive diverse per la struttura al centro di un articolato concordato e piano di rilancio. 

"Ci complimentiamo con lo staff della clinica Malzoni e con la neo mamma e il neo papà. Adele - spiega il capogruppo di Campania Libera- Psi- Davvero Verdi Francesco Emilio Borrelli - è nata con parto naturale e per quanto ci riguarda è il simbolo della battaglia contro i tagli cesarei. Non è un caso che la bambina è nata in questa clinica. La Casa di Cura Malzoni Villa dei Platani di Avellino infatti vanta, secondo gli ultimi dati ufficiali, il 14,6%. solo di tagli cesarei. Una eccellenza rispetto sia alla percentuale su scala nazionale che è pari al 35,5%; molto al di sopra della soglia del 15% indicata dall’Oms. Tra le Regioni con il più alto tasso di nascite sotto i ferri spicca la Campania (59,5%) con alcune cliniche nel napoletano che sfiorano il 95%. La verità è che si preferisce il taglio cesareo perché si perde meno tempo e non è necessario avere una struttura ben organizzata oltre al fatto che il rimborso del parto è quasi doppio in caso di taglio cesareo. Mentre tanti ginecologi festeggiavano il capodanno potendo programmare il parto con il taglio cesareo di donne che nella gran parte dei casi non ne hanno bisogno alla clinica Malzoni si lavora anche a capodanno. Noi ci impegneremo con determinazione a far si che il 2017 sia l'anno in cui questa vergogna dei tagli cesarei realizzati anche quando non sono necessari sia stroncata una volta e per tutte".