Avellino boicotta Ariano e il sangue non arriva al Frangipane

Il declassamento del servizio trasfusionale e i disagi nel blocco operatorio

La nota indirizzata al direttore generale dell'Asl di Avellino, al Sindaco del Comune di Ariano Irpino, al Presidente della Regione Campania e al Direttore Sanitario del Plesso Ospedaliero Frangipane...

Ariano Irpino.  

"La nomina della Direzione Strategica dell' Asl di Avellino ci ha fatto sperare che, ultimata la fase commissariale, per l'ospedale di Ariano erano terminati i periodi di sacrifici e di paura a causa di un suo progressivo ridimensionamento in negativo.La promessa del Presidente della Giunta della Regione Campania di migliorare  l'efficienza del Plesso Ospedaliero dotandolo, tra l'altro, di un impianto di radioterapia, la conclusione di alcuni concorsi e l'avvio di altre procedure concorsuali, tra le quali spicca quella di ingegnere biomedico, ci avevano indotto a ritenere che la richiesta di riconoscimento di Dea di 1^ livello per il Frangipane di Ariano non era più una campanilistica aspirazione ma  la legittimazione di una valida richiesta. Comincia così la nota di Cittadinanzattiva Ariano Irpino coordinatore Antonio Emilio Gambacorta, Tribunale diritti del Malato Maria Cristina D'Amico, DoVos presidente Antonio Giorgione e Amdos presidente Emilia Fioriello

Purtroppo siamo costretti a registrare dei rallentamenti nelle procedure e degli eventi negativi dovuti ad una programmazione elaborata da Commissari, pseudo esperti, chiamati ad applicare parametri nazionali in realtà territoriali, che non conoscono, con l'unico intento di risanare deficit economici.

Il declassamento del  servizio trasfusionale a Centro di raccolta sangue, confermato dell'Atto Aziendale predisposto dal nuovo Direttore Generale , sta causando il rinvio di interventi chirurgici programmati per carenza di sangue. E' inaccettabile che, dopo aver provveduto a specifiche donazioni da parte di parenti e/o volontari, i pazienti siano costretti a subire il rinvio degli interventi programmati perchè il Sit  dell'Aziend Ospedaliera Moscati, a cui e stato demandato la lavorazione del sangue, ci rifiuta il sangue adducendo come giustificazione la necessità di dover soddisfare altre emergenze.

Il Plesso Ospedaliero di Ariano che, grazie alle donazioni dei volontari ed al lavoro dei medici e di tecnici della struttura, ha sempre avuto disponibilità di sangue e ne ha anche assicurato  la distribuzione alle strutture sanitarie limitrofe con profitto economico, oggi rinvia gli interventi programmati. 

I responsabili locali, provinciali e soprattutto quelli regionali, interpellati direttamente o tramite note, si limitano a riconoscere che la situazione attuale non solo ha peggiorato l'erogazione del servizio, ma ha causato un aggravio di spesa, e suggeriscono provvedimenti tampone come la realizzazione di un servizio di Medicina Trasfusionale.

Ci aspettavamo che il Direttore Dipartimentale Regionale, responsabile della raccolta e somministrazione del sangue nel settore nord/ovest, avendo maturato una diretta conoscenza delle esigenze e della realtà territoriale e strutturale del Plesso Ospedaliero di Ariano, avesse usato la sua autorevolezza per garantire il ritorno del sangue raccolto.

I lavori  necessari per abilitare  servizio di Medicina Trasfusionale, prescritti a novembre 2016, forse inizieranno a marzo 2017 e non è dato sapere quando termineranno. Nel mentre i pazienti sono costretti a trasmigrare in altre strutture, e gli operatori sanitari lavorano con  crescente preoccupazione per eventuali disfunzioni nelle prestazioni a causa della  carenza di sangue. Riservandoci di notiziare la Corte dei Conti per eventuali danni economici scaturenti da tale riorganizzazione, si chiede al Direttore Generale un incontro, da organizzare entro 10 giorni presso il Plesso Ospedaliero Frangipane, per ottenere le dovute delucidazioni e assicurazioni da trasferire agli associati." La nota è a firma di Cittadinanzattiva Ariano Irpino coordinatore Antonio Emilio Gambacorta, Tribunale diritti del Malato Maria Cristina D'Amico, DoVos presidente Antonio Giorgionee Amdos presidente Emilia Fioriello ed è stata indirizzata al direttore generale dell'Asl di Avellino,  al Sindaco del Comune di Ariano Irpino, al Presidente della Regione Campania e al Direttore Sanitario del Plesso Ospedaliero Frangipane.

Gianni Vigoroso