Dramma povertà in Campania, oggi arriva Sepe ad Ariano

Sale vertiginosamente il numero di persone che continuano a rivolgersi alla Caritas

“Vestire gli ignudi tra solidarietà e povertà. E’ questo il tema di un interessante convegno in programma nell’auditorium comunale.

Ariano Irpino.  

Sale vertiginosamente il numero di persone che continuano a rivolgersi alla Caritas in stato di povertà. Nel 2015 sono state ben 12.266 rispetto alle 11.444 del 2014. Dati del Dossier povertà della Caritas Campania, che evidenziano le difficoltà delle famiglie, pensionati e lavoratori precari.

Sono prevalentemente i disoccupati a rivolgersi ai centro di ascolto: ben il 72%. La povertà familiare deriva dall'innalzamento del tasso persone senza lavoro. Il mezzogiorno fa registrare il 42 per cento di occupati a differenza del centro nord dove il 68,3 % lavora. Ma in questa forbice la Campania fa anche peggio con un dato di occupazione al di sotto della media delle regioni del sud, pari al 39,6% di occupato e un tasso di occupazione femminile addirittura del 27,4%, che risulta il più basso in assoluto a livello nazionale. In Campania il reddito pro capite è di 17.077 euro a fronte dei 27mila della media nazionale.

La presenza di figli minori si dimostra un sovraccarico significativo, cresce infatti l'incidenza di quelle con due figli minori, 11,2% nel 2015, e si conferma il divario laddove vi sono almeno tre o più figli minori con il 18,3% nel 2015.

Un tema attuale quello della povertà che verrà affrontato oggi ad Ariano Irpino, alla presenza del Cardinale Crescenzio Sepe.

“Vestire gli ignudi tra solidarietà e povertà. E’ questo il tema di un interessante convegno in programma nell’auditorium comunale.

Sul tricolle giungerà anche Don Enzo Cozzolino direttore della Caritas Napoli, conosciuto in città per le sue grandi doti umane, essendo stato ordinato sacerdote nella Basilica Cattedrale arianese negli anni scorsi insieme a Don Salvatore Olivieri.

Ci sarà inoltre Rosa Grano dirigente ufficio scolastico provinciale, il Vescovo Sergio Melillo, il sindaco e presidente della Provincia Domenico Gambacorta. A fare gli onori di casa la dirigente scolastica Alfonsina Manganiello. A lei è affidato il saluto e introduzione ai lavori. A curare ogni aspetto del convegno come sempre l’attento docente di religione Antonio Pasquale che modererà i lavori. Servizio d’ordine curato dal Vice Questore Maria Felicia Salerno, nella foto insieme al Cardinale durante la visita al Santuario di Carpignano.

Un tema di grande attualità che mette insieme forse per la prima volta la massima espressione ecclesiale della Campania, il Cardinale Sepe, la scuola con le due dirigenti e il territorio e la comunità civile rappresentata non solo dal sindaco e presidente della provincia ma anche dalla cooperativa Artour guidta da Pasquale Scrima, con un gruppo di ospiti della casa circondariale arianese impegnati in un progetto di recupero e rieducazione attraverso la ceramica.

Un convegno che vuole illuminare gli studenti e far riflettere sulla solidarietà e la triste piaga della povertà che oggi fa registrare dati davvero drammatici.

E Ariano sarà oggi la prima città in assoluto a festeggiare 50 anni di sacerdozio, 20 da Vescovo e 16 di cardinalato di Sepe con un omaggio preparato a sorpresa.

Gianni Vigoroso