Foti su minacce, teatro e futuro: i conti alla fine

Avellino, il primo cittadino risponde su tutte le tematiche "più calde" del momento

Per questa giornata della Liberazione, abbiamo ascoltato il sindaco di Avellino. Paolo Foti ha parlato delle minacce subite dai sindaci di Montoro e Monteforte Irpino, del bilancio del teatro, del futuro amministrativo.

Avellino.  

 

di Andrea Fantucchio 

(Clicca sulla foto di copertina e guarda la video intervista) Per questa giornata della Liberazione, abbiamo ascoltato il sindaco di Avellino.

Paolo Foti ha parlato delle minacce subite dai sindaci di Montoro e Monteforte Irpino, del bilancio del teatro, del futuro amministrativo.

Minacce ai sindaci: «Questa giornata assume ancora più valore. Quello che è accaduto a Giordano e Bianchino è gravissimo. Parto da un presupposto: i sindaci sono esposti in solitudine. Solo che finché va tutto bene, nessuno lo nota»

Sul teatro e l'associazione creata da Luca Cipriano. Che potrebbe diventare lista civica: «Tutto quello che nascerà dopo il 2018 è alternativo all’esperienza attuale. Poi bisognerà vedere nei fatti. In campagna elettorale si promette di tutto. Sul teatro non faccio affermazioni temerarie. C’è un'indagine della Corte dei Conti. Mi auguro che nessuno abbia fatto nulla di illecito. Sarebbe davvero grave».

Sulle primarie del Pd: «Spero si facciano. Il vincitore delle amministrative è legittimato politicamente. A posteriori dico che non farle, con me, è stato un errore»

Sull'approvazione di questo bilancio: «Gli altri anni abbiamo dovuto tirare la cinghia. Qui andremmo a parlare di progetti per ambiente e decoro urbano. Le valutazioni si fanno alla fine. Dopo il 2018 metteremo in fila ciò che quest'amministrazione ha fatto. E quello che non è stato compiuto»