Vigili furbetti sospesi. Arvonio spiega come li hanno beccati

Il comandante racconta: «Ho segnalato le anomalie. Che poi hanno avuto riscontro negli atti».

Sospesi tre vigili urbani alla Municipale di Avellino. Per irregolarità nella timbratura del cartellino. E nell'assistenza disabili. Abbiamo ascoltato il comandante, Michele Arvonio.

Avellino.  

 

di Andrea Fantucchio 

Sospesi tre vigili urbani alla Municipale di Avellino. Per irregolarità nella timbrare il cartellino. E nell'assistenza disabili. Abbiamo ascoltato il comandante, Michele Arvonio. Per capire come si è arrivati al provvedimento nei confronti dei tre caschi bianchi.

Arvonio racconta al collega Angelo Giuliani: «E' partita da me la segnalazione delle anomalie. Che hanno avuto riscontro negli atti. Poi trasmessi alla commissione disciplinare. Due vigili timbravano alla stessa ora in diversi uffici. Mentre la seconda segnalazione riguarda l'assistenza ai disabili. Non potevo fare altrimenti». (Alle 19.30 l'intervista completa su Ottochannel, canale 696).

Sul futuro dei vigili: «L'eventuale licenziamento rientra nell'indagine penale. Che è un fatto parallelo. Ho svolto il mio dovere. Altrimenti sarei stato passibile di provvedimenti. Questa è una brutta pagina nella storia della Municipale. Perciò non voglio spingermi oltre nei commenti».

Sospesi per undici giorni i due vigili che avrebbero commesso anomalie nel timbrare il cartellino. Il terzo agente è stato allontanato per sei mesi.