Buona Scuola, la Cgil: decreto inadeguato

Inaccettabile per lo stravolgimento dell'autonomia scolastica e del contratto dei docenti

Avellino.  

Buona Scuola oppure scuola, giusta incontro all'Asilo Patria e Lavoro. 

Importante confronto con Erika Picariello, FLC CGIL Avellino, On. C.Sgambato, PD Commissione VII della Camera dei Deputati, On. L.Gallo, M5S Commissione VII della Camera dei Deputati, On. G.Giordano, Sel Commissione VII della Camera dei Deputati

Le conclusioni saranno affidate ad Enrico Grillo, Segretario Regionale FLC CGIL

 

“La Flc Cgil ha espresso la settimana scorsa in audizione alla Camera tutte le perplessità quando non palesi contrarietà sul DDL denominato Buona Scuola.

 Sia per il merito del provvedimento, deludente quando non palesemente inadeguato e superficiale nella proposta delle assunzioni,  oltre che  inaccettabile per lo stravolgimento dell'autonomia scolastica e del contratto dei docenti; sia per il metodo incentrato su una consultazione farsa e dei tempi parlamentari risicati.

Abbiamo messo in campo un primo programma di assemblee nelle scuole in preparazione della manifestazione del 18 aprile allo scopo di informare e condividere contrarietà, proposte, linee di azione con il mondo del personale della scuola.

Tutto ciò ci è apparso  necessario ma non sufficiente. Ultima tappa del nostro percorso di preparazione alla manifestazione del 18 aprile sarà l'iniziativa al Circolo Patria e Lavoro dove incontreremo gli Onorevoli della maggioranza e dell'opposizione che al momento, dopo le audizioni diurne e notturne,  stanno discutendo a tappe forzate  in Commissione VII della Camera dei Deputati  il DDL  Buona scuola, abbinato alla Legge di Iniziativa Popolare per la Buona scuola della Repubblica, e discuteranno gli emendamenti ad esso presentati durante la prossima settimana.

Questa tempistica scelta dal Governo è assolutamente inadeguata  ad affrontare la complessità della materia  perciò riteniamo di dover svolgere con questa iniziativa una funzione innanzitutto democratica portando al di fuori delle Aule e dai tempi ristretti imposti dal Governo  una discussione che riguarda noi tutti ”