Mercatone, arriva l'ascensore. «Un missile di 24 metri»

Oggi via libera in commissione al progetto. Parere negativo di Giordano: fuori contesto

Avellino.  

Mercatone, arriva l’ascensore. Due fermate, 24 metri di altezza e una forma avveniristica per l’ascensore che sul social network Facebook è stato già ribattezzato a furor di popolo il “missile del Mercatone”. Questo pomeriggio via libera in commissione locale del paesaggio via libera al progetto di riqualificazione urbana ed ambientale delle aree esterne al Mercatone. 

 

Giordano vota “no”. Una programmazione che lascia più di una perplessità nell’ex assessore Più Europa, Nicola Giordano. Negli scorsi giorni gli stessi residenti della zona si erano più volte interrogati sul programma di lavoro e su quelle indagini geologiche. 

 

I rilievi. La ditta incaricata “Ambiente e Territorio” ha completato le verifiche da fare nell’area in cui ricade l’ascensore che sarà attivato per portare le persone dalla zona parcheggio al piano stradale della due zone superiori. Nessun rischio idrogeologico, dunque, e avanti tutta con i lavori di riqualificazione e sistemazione funzionale dell’intero perimetro sottostante l’edificio. Lo stesso Giordano ha espresso un netto parere negativo su un’opera che arriva in ritardo e con il peso di più di un dubbio sulle spalle. Un lavoro legato a tutta una serie di iniziative. 

 

«Opera fuori contesto. Troppi ritardi». «Ma lo stesso progetto complessivo lascia più di una perplessità - spiega Giordano -. Per i ritardi cumulati che la vedono arrivare alla vigilia di una rendicontazione del parco progetti sempre più vicina (fine 2015, ndr). Ma non solo. Il progetto ha poco o niente in comune con la riqualificazione stessa del Mercatone. Si tratta di una serie di lavori su fognature, ristrutturazione di beni monumentali come la Fontana di Grimoaldo e poi l’ascensore che, di fatto, collegherebbe l’area parcheggio con i dislivelli di piazza del Popolo e pressi di piazza Libertà.

Insomma, il titolo in copertina ristrutturazione aree esterne, sembra solo un semplice corredo». E poi i ritardi che pesano su quello che è solo un progetto definitivo, che deve ancora incassare l’ok indispensabile per procedere, della soprintendenza per poi trasformarsi in esecutivo. Il tutto ricordando che servono tempi tecnici necessari per espletatela gara d’appalto.  

 

«Non si inserisce in nessun contesto». «Io ho votato contro, motivando il mio diniego. Si tratta di un’opera che non si inserisce in nessun contesto. Senza contare che rispetto al progetto che serviva di riassetto e rifunzionalizzazione e riqualificazione di un’area degradata non c’è nulla.  Dove è il progetto generale di riassetto del Mercatone? Senza contare che questa ascensore-torre lascia perplessi. Inoltre è necessario ricordare tutta la serie di vincoli paesaggistici e ambientali che insistono sull’area attraversata dal corso fluviale ed immediatamente a ridosso de La Terra». 

 

Simonetta Ieppariello