Tumori Campania. «I bimbi si ammalano come nel resto d'Italia»

I dati, le parole del Governatore che presenta il dossier

«Si tratta di dati sorprendenti e inimmaginabili - commenta De Luca - che trasmettono serenità ai cittadini sia per i numeri che per l'impegno profuso in questo campo dalle istituzioni. La Campania è oggi la regione più controllata d'Italia».

Avellino.  

 

Dati in linea con la media nazionale. Nessuna emergenza nella Terra dei Fuochi per quello che concerne i bimbi, gli adolescenti che muoiono di cancro. Lo dicono i dati raccolti in quattro anni, con analisi mirate nella Terra dei Fuochi. È il risultato della prima indagine del registro tumori infantile relativa al quinquennio 2008-2012 che ha riguardato i residenti campani di età compresa tra 0 e 19 anni, con particolare attenzione ai comuni della Terra dei fuochi. A presentare i dati il governatore Vincenzo De Luca con il consigliere per la sanità, Enrico Coscioni.  ‘’Siamo in linea con la media nazionale - ha affermato De Luca - in alcuni casi, come la mortalità’ infantile, ovvero quella tra gli 0 e i 19 anni, siamo posizionati meglio delle altre Regioni. Uno sforzo enorme che sta portando ai risultati sperati’’.

I dati sono stati raccolti dal team guidato da Francesco Vetrano per 24 mesi: in particolare sono state acquisite e studiate 2 milioni e 600mila schede di dimissioni ospedaliere, 140mila referti e oltre 2mila schede di decesso.

In particolare per la fascia di età 0-14 anni, per l'insieme di tutti i tumori maligni il tasso di incidenza risulta essere di 163,9 casi per milione/anno. L'incidenza oncologica registrata in questa fascia è pari al 3 per cento (inferiore al dato nazionale con uno scostamento di 5 casi all'anno e dunque giudicato «statisticamente non significativo»).

Per la fascia 15-19 anni, l'incidenza oncologica registrata è di 293 casi per milione/anno, ovvero del 6 per cento più elevata rispetto al dato nazionale (6 casi in più all'anno) ma tale scostamento viene giudicato «non statisticamente significativo». In questa fascia solo per i carcinomi della tiroide si registra un significativo eccesso di casi (7 in più all'anno) ma senza differenze significative nella distribuzione territoriale. «Si tratta di dati sorprendenti e inimmaginabili - commenta De Luca - che trasmettono serenità ai cittadini sia per i numeri che per l'impegno profuso in questo campo dalle istituzioni. La Campania è oggi la regione più controllata d'Italia».

Mi auguro che si faccia meno gossip e si dia piu' spazio a iniziative come queste", dice Vincenzo De Luca. "Abbiamo un dato significativo ed è uno dei primi risultati raggiunti per fare Campania prima sanità d'Italia: siamo la prima Regione d'Italia per il monitoraggio dei tumori infantili. E questo grazie al lavoro di chi, come i dottori Fusco e Vetrano, assieme al loro staff, hanno analizzato due milioni di schede ospedaliere».

De Luca aggiunge che "questo dato si completera' entro l'anno con l'indagine 2013~2014 e avremo il dato piu' aggiornato d'Italia. E con l'accreditamento dei registri per Avellino e Benevento avremo il tasso di copertura piu' alto d'Italia per tutti i tumori". Il governatore ricorda che "accanto a questo lavoro c'è il monitoraggio sulle acque e l'ambiente che sta conducendo l'Istituto zooprofilattico. Sabato abbiamo inaugurato a Portici la Biobanca piu' vasta d'Italia e stiamo conducendo uno studio con il Pascale sugli effetti dei contaminanti sulla salute dei concittadini".