Tra Irpinia e Daunia, accoglienza e integrazione funzionano

Mentre si discute di ius soli, a Monteleone sembre di vivere in un altro mondo

Uno dei più famosi street artist al mondo, l’australiano FintanMagee, da sempre attento alle tematiche sociali su invito del Festival di Arte Urbana, Willoke ha realizzato un murale in omaggio ai rifugiati grande 14x12 mt.

Ariano Irpino.  

Monteleone di Puglia, paese confinante con Ariano Irpino da sempre unito e accumunato dalle stesse emergene è un piccolo centro di 800 abitanti con due centri di accoglienza per rifugiati, uno per minori non accompagnati con 15 ospiti e l’altro per nuclei familiari con 20 ospiti di differenti nazionalità: gli ospiti vivono il paese come se fossero sempre stati li, i ragazzini giocano a pallone nel campo di calcetto e dicono pure le parolacce in italiano.

Uno dei più famosi street artist al mondo, l’australiano FintanMagee, da sempre attento alle tematiche sociali su invito del Festival di Arte Urbana, Willoke ha realizzato un murale in omaggio ai rifugiati grande 14x12 mt.

L’opera rappresenta un giovane migrante che della sua vita precedente conserva solo una specie di sciarpa che tiene stretta tra le mani e guarda in avanti con ottimismo e gioia.

Willoke sente che questo muro non è solo un esercizio di stile, ma un monito ed un convincimento che la nostra unica ricchezza viene da loro, possiamo andare avanti solo se riusciamo a condividere la speranza che risiede nei loro occhi e farla anche nostra.

Gianni Vigoroso