Una corsa per 2: Irpinia e Sannio in rosa per il Giro d'Italia

La Benevento San Giorgio del Sannio è la 9° tappa, quella più a Sud

Ben 163 chilometri, sui 215 complessivi, infatti, si snoderanno lungo le strade dell’Irpinia, con 18 comuni che saranno interessati dal passaggio del serpentone rosa

Avellino.  

All’appuntamento in rosa l’Irpinia e il Sannio non mancano mai. Domenica 17 maggio la carovana del Giro d’Italia, con il classico carrozzone che porterà in strada appassionati di ogni età, parte e torna nel Sannio e attraversa l'Irpinia e la carovana rosa del 98° Giro premia le due province.

 

La nona tappa, da Benevento a San Giorgio del Sannio attraversa il territorio della provincia di Avellino, regalando percorsi e salite, curve e tornanti mozzafiato e particolarmente avvincenti da un punto di vista agonistico.

 

La prima settimana di Giro d’Italia, dunque, si conclude con una bella tappa di media montagna tutta in Campania. E’ il punto più a sud della corsa rosa la Benevento San Giorgio del Sannio, prima del giorno di riposo che porterà i corridori verso la ripartenza da Civitanova Marche. Con tre Gpm ma soprattutto pochissima pianura si preannuncia una tappa battagliata e impegnativa che potrebbe portare a qualche sorpresa.

 

Il passaggio Serpentone. Ben 163 chilometri, sui 215 complessivi, infatti, si snoderanno lungo le strade dell’Irpinia, con 18 comuni che saranno interessati dal passaggio del serpentone rosa: Chianche, Altavilla, Grottolella, Montefredane, Atripalda, San Michele di Serino, Serino, Montella, Bagnoli Irpino, Lioni, Sant’Angelo dei Lombardi, Torella dei Lombardi, Castelfranci, Castelvetere sul Calore, San Mango sul Calore, Montefalcione, Pratola Serra e Dentecane.

 

Due i traguardi volanti, a Bagnoli Irpino e Lioni, e tre Gran Premi della Montagna caratterizzeranno la nona tappa della novantottesima edizione del Giro d’Italia, con le alture dell’Irpinia che, ancora una volta , metteranno a dura prova le gambe e la resistenza dei ciclisti.

 

Il primo Gran Premio della Montagna è previsto in cima al Monte Terminio, a quota 1200 metri, dopo un’ascesa di 20 chilometri che comincerà a Sala di Serino, con un dislivello di 833 metri ed una pendenza media superiore al 4%, con picchi del 9%.

 

Il secondo Gpm è posto, invece, a quota 1087 del Colle Molella, nel suggestivo scenario dell’Altopiano del Laceno.

Una salita di circa 10 chilometri che prenderà il via dal Santuario di San Francesco a Folloni, nel territorio di Montella, per proseguire lungo i tornanti che collegano al Lago Laceno, con pendenze fino al 12%.

 

Il terzo Gran Premio della Montagna, è pozizionato a 584 metri a Passo Serra, ultimo sforzo prima di scendere verso Dentecane e abbandonare, poi, la provincia di Avellino per dirigersi verso il traguardo di San Giorgio del Sannio.

 

La vetrina, le due province. Una bella vetrina tra partenze e arrivi per le due province. Le telecamere della Rai come ogni anno sapranno appassionare tutti con la corsa, la competizione ma anche con le riprese poetiche e panoramiche delle bellezze di tutti i territori attraversati.

 

Negli scorsi anni in Irpinia ci sono stati tanti arrivi e partenze che hanno visti protagonisti Mercogliano, il Santuario di Montevergine, l’Altopiano del Laceno e Avellino.

 

La storia: Il Giro giunge al Laceno per la terza volta, prima del 1998 fu nel 1976, con il successo del belga Roger De Vlaeminck, il “gitano di Eeklo”, nella giornata che consegnò la maglia rosa a Felice Gimondi.

Siep