"Proteggici da questo assurdo teatro che viviamo sulla terra"

L'ultimo saluto commosso di Ariano ad Anna Paduano

Elogiato il suo altruismo, la sua grande sensibilità, fantasia, creatività e umanità....

Ariano Irpino.  

Lacrime e commozione nella chiesa di Sant'Agostino per l'ultimo affettuoso saluto ad Anna Paduano, la regina del teatro arianese.  Presenti gli amici di sempre e quanti hanno avuto modo di conoscere ed apprezzare negli anni le sue grandi doti umane, qualità e talento.

Una domenica tristissima per il tricolle. Intorno a lei varie generazioni di quella grande famiglia di cui ha fatto parte con orgoglio, di nome Pallottini sin dal 1969, oltre agli attori della sua compagnia teatrale, colleghi di lavoro dell'ex istituto tecnico e per geometri Gaetano Bruno, rappresentanti del centro sociale Martiri e gente comune.

Presente il sindaco Domenico Gambacorta, il delegato alla cultura Emerico Maria Mazza ha fatto pervenire un messaggio di cordoglio e l'ex primo cittadino Domenico Covotta. Candido Iacobacci nel suo messaggio di cordoglio ha portato i saluti a tutti da parte di Don Renato Pucci e Don Giuseppe Colantonio, entrambi molto legati ad Anna, vicini con il cuore in questo momento di grande dolore. 

Elogiato il suo altruismo, la sua grande sensibilità,  fantasia, creatività e umanità: "Anna era magica e abile fantasista, non ha fatto in tempo a tirare fuori dal cilindro sogni particolari, mai realizzati purtroppo. Ricordati di noi al cospetto del Signore, di questo teatro assurdo che viviamo sulla terra e chiedi a lui di aiutarci, lui lo farà, in queste difficili parti e ruoli che ci sono stati asegnati e che sosteniamo a fatica adesso ancora di più senza il tuo aiuto. Ciao Anna."

Gianni Vigoroso