Movida: controlli a raffica. Musica e alcol, ecco le regole

La scorsa settimana verifiche nei locali intorno alla Villa Comunale e nel centro antico

Avellino.  

Pugno duro. Anzi durissimo. Controlli, tanti controlli in città sulla movida, con verifiche a tappeto nei locali della città.

 

Michele Arvonio , neo comandante dei vigili urbani di Avellino, ha annunciato nuove modifiche al disciplinare per l’andamento della vita notturna nei locali del capoluogo.  Dalla somministrazione di alcolici, licenze, modi e tempi per feste ed eventi la polizia municipale passa al setaccio bar e attività. Sotto la lente di ingrandimento dei caschi bianchi feste con DJ e gli eventi con la musica live in tanti locali della città, che risultino sprovvisti di regolare licenza per i pubblici spettacoli.

I primi controlli ci sono già stati al centro storico e attorno alla Villa comunale del Corso Vittorio Emanuele, per garantire il pieno rispetto delle regole previste dal Testo unico delle leggi sulla sicurezza pubblica (Tulps). Due le attività risultate non in regola. I controlli a tappeto sono partiti la scorsa settimana e si annunciano serrati anche per questo ponte lungo del 25 aprile.

Modi e tempi restano quelli dell’ordinanza no alcol, che impose in città un vero e proprio giro di vita due anni fa, firmato e avviato dall’allora commissario prefettizio Cinzia Guercio.  L'ordinanza prevedeva lo stop alla vendita di alcolici dopo la mezzanotte e il divieto di utilizzo di bottiglie e bicchieri di vetro all'esterno dei locali. Una  ordinanza che entra in vigore da giugno a settembre. Ora il comandante Arvonio vorrebbe anticipare a maggio l'avvio dei divieti.  

 

Inoltre secondo il Tulps senza una regolare licenza (per eventi e spettacoli) rilasciata dall’apposita commissione, gli esercenti rischiano una sanzione che può variare dai 258 ai 1549 euro. (Uso di strumenti musicali nell’esercizio pubblico per lo svolgimento di feste o spettacoli in genere, senza l’autorizzazione amministrativa del Comune: in violazione dell’art. 68 del TULPS: Sanzione amministrativa da Euro 258,00 a Euro 1.549,00 – art. 666 C.P. -. Pagamento in misura ridotta (PMR) non ammesso. Autorità competente il Comune del luogo, ndr)

 

Verranno intensificati i controlli anche sulla somministrazione e sul consumo di alcolici, come anche quelli sul rispetto degli orari di chiusura e stop alla musica.

(Inosservanza dell’orario di apertura e chiusura dell’esercizio commerciale in relazione all’orario massimo e minimo stabilito dal Sindaco con apposita ordinanza, in violazione all’art. 8/1° della L. 287/91. Sanzione amministrativa da euro 154,00 a euro 1.032,00. (PMR): entro 60 gg. euro 308,00. Autorità competente il Comune del luogo della commessa violazione. Si può posticipare l’apertura e anticipare la chiusura fino ad un massimo di un’ora ed effettuare una chiusura intermedia fino a due ore consecutive, ndr).

Siep