Reportage sul degrado Autostazione: il servizio di Ottochannel

Sette anni per costruire la mega opera mai entrata in funzione

Avellino.  

L'Autostazione di Avellino sta marcendo tra degrado e rimpalli di responsabilità. Prima ancora di inaugurarla la struttura è già vecchia, in preda ad infiltrazioni, rifiuti e tubi innocenti ammassati ovunque.

 

Il progetto risale ai primi anni 90 per liberare dai pullman la centralissima piazza kennedy. Dopo aver costruito la struttura in poco più di 7 anni, lo stallo dei lavori è sopraggiunto nel 2011 quando doveva decidersi sulla definitiva attribuzione all’AIR di tremila metri quadri di area per la stazione di interscambio dei bus.

 

Da allora un rimpallo di responsabilità tra società di gestione e amministrazione comunale. L'ultimo botta e risposta un paio di mesi fa tra il sindaco Foti e il manager Preziosi. “L'autostazione sembra l'araba fenice” la stoccata di Foti,  l'air ci dica di cosa ha bisogno per aprirla. Parole a cui  è  seguita l'immediata replica di preziosi: Foti dovrebbe saperlo, si potrà aprire solo quando sarà stato risolto il problema della NI01.

 

Il Comune deve ancora definire diritti edificatori e oneri di urbanizzazione per quell'area e come extrema ratio potrebbe procedere con un esproprio per pubblica utilità. Insomma 30 milioni di investimento persi dietro scaricabarili e ritardi burocratici. E intanto la struttura sta marcendo e piazza kennedy aspetta ancora una svolta per decongestionarsi da smog e traffico.

Angelo Giuliani