Abbattuto il cedro, il Comune censisce gli alberi monumentali

L'amministrazione Foti, con un avviso, chiede la collaborazione dei cittadini per fare un elenco

Sembra quasi uno scherzo di cattivo gusto ma, a circa una settimana dal taglio dell'albero simbolo di Piazza Libertà, il Settore Ambiente ha pubblicato l'invito, precisando anche le caratteristiche ricercate. Affermando di doversi adeguare alla norma

Avellino.  

Appena abbattuto il cedro di Piazza Libertà, il Comune di Avellino dà il via libera alla campagna per il censimento degli alberi monumentali della città. Sembra quasi uno scherzo (di cattivo gusto) ma non è così. Sull’Albo Pretorio dell’ente di Palazzo di Città, infatti, campeggia il comunicato del Settore Ambiente - Servizio Verde Pubblico. Un avviso, una circolare esplicativa e una scheda attraverso i quali i cittadini avellinesi potranno informarsi, capire come operare e, infine, effettuare la loro segnalazione.

Con questa disposizione, il Comune si adegua (anche in questo caso in ritardo) alla normativa nazionale in materia che prevede anche l’istituzione dell’elenco degli alberi monumentali d’Italia, oltre a precisare le caratteristiche di pregio paesaggistico, naturalistico e storico culturale che le presenze arboree individuate devono avere. Invitando, tra l’altro, i cittadini a presentare la loro segnalazione entro e non oltre il 15 giugno.

Peccato che solo pochi giorni fa, la stessa amministrazione comunale ha fatto abbattere il cedro della principale agorà cittadina. Un albero di alto fusto che oltre ad avere tutte le peculiarità elencate dalla legge, era anche un simbolo per gli avellinesi. Tanti dei quali lo avevano visto crescere da quando era poco più che un alberello minuto. Un cedro che studi commissionati dall’amministrazione, e rimasti top-secret, hanno condannato a morte tra l’incredulità di migliaia di avellinesi. Gli stessi che in più riprese, con proteste, petizioni e manifestazione, avevano chiesto clemenza per l’albero, alla luce delle perizie effettuate da altri agronomi di provata fama ed esperienza.

Ma così è andata. Per un cedro che viene abbattuto tanti altri alberi, magari questi sì cadenti e pericolosi, potranno essere salvati e andare a rappresentare la presenza del capoluogo irpino in questo speciale elenco. Con la speranza che anche in questo campo i paradossi dell’amministrazione Foti possano, se non altro, ridursi con il passare del tempo.

Alessandro Calabrese