Piazza Libertà: nuovo direttore, più sampietrini e meno lavica

Martedì la variante: pietra lavica solo al centro. Sampietrini nei tratti carrabili

Nella variante vengono eliminati i chioschi. Troppo problematici da gestire. Piu Europa non consente di realizzare nel progetto strutture da dare in gestione ai privati, ma solo pubbliche.

Avellino.  

Piazza Libertà, dopo le dimissioni del direttore dei lavori Arturo Ranucci, martedì sarà nominato il suo successore. Una decisione assunta nelle stanze degli uffici lavori pubblici per migliorare l'assetto della programmazione, interventi e realizzazione dei lavori. Senza dimenticare che Ranucci è impegnato anche in un altro importante comparto del settore pubblici lavori: quello della sostituzione dei prefabbricati pesanti post sisma. 

 

Si tratta dell'ultimo capitolo di una vicenda che risale nel tempo. Un mese fa l'assessore Costantino Preziosi aveva avuto uno sfogo in giunta, per la realizzazione di una perizia di variante che non arrivava. Quelle richieste erano una serie di modifiche da apportare per dare un volto diverso all'agorà rispetto a quello progettato e voluto dall'assessore all'urbanistica la scorsa estate, roberto Vanacore.

 

Pomo della discordia la sistemazione e scelta della nuova pavimentazione. Rispetto al progetto iniziale sarà rivista tramite la presenza di pietra bianca di Bisaccia che verrà ridotta e sosituita  in parte con quella lavica rimossa nel tratto che va da via De Sanctis fino a via Nappi passando per davanti palazzo Ercolino e il Vescovato. Un valzer di sampietrini necessario per garantire il transito nei passi carrabili e un impatto visivo di eccessiva luminescenza che si sarebbe creato utilizzando solo pietra lavica. Inoltre nella variante vengono eliminati i chioschi. Troppo problematici da gestire. Piu Europa non consente di realizzare nel progetto strutture da dare in gestione ai privati, ma solo pubbliche. Per questo si è deciso di eliminare la realizzazione dei chioschi. 

Simonetta Ieppariello