Migranti, il prefetto Sessa: "Serve l'aiuto di altri sindaci"

Le strutture in città e in provincia sono ormai quasi al collasso

Avellino.  

“Le strutture per ospitare i migranti in provincia di Avellino sono ormai quasi sature”. Il prefetto Carlo Sessa, intervenendo alla conferenza stampa di presentazione della giornata mondiale del rifugiato in programma venerdì, lancia l'allarme dopo l'ultimo sbarco di una cinquantina di profughi arrivati in città alle prime luci dell'alba da Reggio Calabria. “Con qualche difficoltà abbiamo provveduto alla loro sistemazione ma certo che i numeri sono diventati rilevanti. I sindaci che da mesi stanno collaborando sono encomiabili ma ora è il momento che anche altri primi cittadini si diano da fare per individuare sul territorio strutture atte all'accoglienza nell'eventualità di nuovi arrivi. Qualcuno ha paura di possibili ripercussioni sulla stagione turistica estiva, qualcun'altro teme problemi d'integrazione con le popolazioni locali, li capisco – continua Sessa – ma ognuno deve fare la sua parte. L'inquilino del Palazzo di Governo frena poi sulla possibilità di procedere alla requisizione di strutture dismesse in città e in provincia. “Al momento non c'è questa esigenza, in futuro vedremo”.

                                                                                                                                      Angelo Giuliani