Centro per l'autismo, perizia sui danni e poi il via ai lavori

L'assessore Preziosi chiarisce problematiche e tempistica: prima vanno eliminate le infiltrazioni

Avellino.  

Al Centro per l’Autismo di Valle la ditta Battista, subentrata all’impresa Piano e Figli srl, è già al lavoro ma l’intervento di completamento della struttura non comincerà prima di una decina di giorni. Il tempo necessario a ripulire il cantiere, rimetterlo in sicurezza e fare la conta dei danni rilevati dopo 15 mesi di stop.

La conferma giunge dall’assessore ai Lavori Pubblici, Costantino Preziosi, che ai microfoni di Ottochannel ha detto: «Siamo pronti per partire con l’intervento. La settimana scorsa è servita per effettuare un passaggio in cantiere e verificare cosa andava fatto. In sostanza, ci vuole ancora qualche giorno per ripristinare le condizioni di sicurezza. Inoltre, si è appurato che ci sono anche altri problemi registrati durante questo lungo stop: infiltrazioni d’acqua, infatti, si sono avute sia sul basamento della muratura sia in copertura. Quindi, prima di effettuare qualsiasi opera nuova bisogna ripristinare la parte già realizzata».

E sulla tempistica l’assessore ha dichiarato: «Impresa e direttore dei lavori stanno predisponendo una mini perizia dei danni evidenti lungo la muratura del centro. Con infiltrazioni che sono arrivate almeno ad un metro d’altezza. Dobbiamo quantificare l’entità del danno, che tra l’altro non avevamo preventivato, e recuperare la somma necessaria per coprire questi costi non previsti. Intanto, la ditta Battista sta lavorando alla pulizia delle erbacce e alla messa in sicurezza. Nel giro di una decina di giorni sarà pronta la perizia. Nel frattempo stiamo predisponendo tutta la procedura tecnica per la riapertura del cantiere. Dunque, stiamo accelerando al massimo ma nel rispetto dell’iter previsto dalla legge».

Infine una battuta sulle polemiche dei giorni scorsi: «Mi spiace dover registrare attacchi ingenerosi nei miei confronti, quando dal primo momento del mio insediamento ho sposato questa causa. Credo che dobbiamo ringraziare sempre l’Aipa capace di tenere alto il discorso sulla problematica. Ma ricordiamoci che il Comune e la stessa associazione hanno il medesimo obiettivo. Spero, dunque, di non dover assistere più alle contrapposizioni di questi giorni, che fanno fare al centro per l'autismo solo un passo indietro e non certamente in avanti».

Alessandro Calabrese