Malzoni, è il giorno decisivo. Via la Tempor arriva Lavorint

Oggi sono scaduti i termini per l'integrazione al concordato. Parola al tribunale

Cambio di agenzia per risparmiare da settembre, ma nessuno sarà licenziato. Caruso: speriamo che serva a garantire futuro e certezze ai lavoratori

Avellino.  

Via la Tempor, arriva la Lavorint. Questo è il primo passo. Da settembre le lavoratrici interinali saranno assorbite da una nuova agenzia, la Lavorint, già in servizio al Moscati. Primo passo per risparmiare. Lo annunciano i vertici dell’azienda. Ieri confronto con i sindacati e primi annunci su quello che sarà il piano di rientro. Obbiettivo far ridurre la massa debitoria, lievitata a 57 milioni di euro negli ultimi anni. Poi il rilancio perché la clinica cresca e consolidi il suo presente guardando con serenità al proprio futuro.

«Fa ben sperare il fatto che ieri mattina si sia parlato di passaggi decisivi programmati per il prossimo mese - spiega Stefano Caruso referente sindacale Uil -. Oggi è un giorno decisivo. IL Tribunale si esprimerà sulla concessione del concordato. Oggi inizia una nuova storia».

La comunicazione ufficiale è attesa per oggi. «Ma credo ogni carta sia a posto e spero che la comunicazione sia positiva. In quei mesi gli stipendi sono stati pagati regolarmente. Questo è un aspetto decisivo per ottenere un parere positivo».

L’avvocato Antonio Lenzi ha depositato l’integrazione al ricorso presentato il 28 gennaio scorso dal Gruppo Malzoni per la Casa di Cura Villa dei Platani, un giorno prima della scadenza dei termini l'omologa di concordato, fissata per oggi. Si tratta di un piano che tende ad azzerare le inefficienze e ridurre gli oneri finanziari e allo stesso tempo ad efficientare l’attività sanitaria nel suo complesso, attraverso soprattutto una ristrutturazione del gruppo che passa per una razionalizzazione. Fra ottobre e novembre dovrebbe concludersi la valutazione della documentazione depositata ma se la magistratura lo riterrà necessario si dovranno fornire precisazioni e chiarimenti.

Simonetta Ieppariello