Prima riunione della nuova giunta: Foti detta l'agenda

Alle 11 anche la conferenza dell'ex assessore Giordano. Intanto il deputato di Sel vuole chiarezza

Avellino.  

Questa mattina, alle 11, si riunirà per la prima volta la nuova giunta disegnata da Paolo Foti. La terza dall’inizio della sua gestione. A Palazzo di Città, dunque, faranno l’esordio i neo assessori nominati dal sindaco. Insieme ai “sopravvissuti” Maria Elena Iaverone, ora vicesindaco con delega al Patrimonio, Personale, Contenzioso, Formazione e Innovazione e Costantino Preziosi, che ai Lavori pubblici e alla Protezione civile, aggiunge Trasporto pubblico locale, ci saranno Filomena Lazazzera (Bilancio, Finanze, Tributi, Politiche finanziarie, Partecipate e Controllo di gestione); Ugo Tomasone (Urbanistica, Governo del territorio, Pianificazione e Puc, Mobilità sostenibile, Sistema integrato dei parcheggi); Roberto D'Orsi (Politiche ambientali ed energetiche); Marco Cillo (Politiche sociali e trasparenza); Ida Pugliese (Politiche culturali); Arturo Iannaccone (Attività produttive e Fondi europei); e Teresa Mele (Pari opportunità e inclusione sociale).

La prima riunione del nuovo esecutivo servirà innanzitutto ad organizzare il lavoro e a dare ad ognuno degli assessori, chiamati ad imprimere questo cambio di passo, obiettivi precisi e scadenze da rispettare nei propri settori di competenza. Un’agenda che Foti controllerà personalmente per verificarne il rispetto.

Ma questa mattina, sempre alle 11, presso la sala stampa di Palazzo di Città, dopo il passaggio di consegne al neo assessore Tomasone, l’ex assessore Marietta Giordano terrà una conferenza stampa per spiegare la sua verità sulla vicenda. Un incontro molto atteso per comprendere i rapporti quotidiani e futuri, da parte di un esponente del Pd che è stato anche vice capogruppo in consiglio. E, soprattutto, era stata eletta dai cittadini.

Intanto, il consigliere e deputato di Sel, Giancarlo Giordano, non è rimasto soddisfatto dalla conferenza stampa del sindaco: «Aspettiamo ancora risposte in consiglio comunale - ha dichiarato - sui motivi del cambio in giunta. Se avevano lavorato bene, perché cambiare 7 assessori su 9. È la quarta volta che succede in due anni…». Poi sugli attacchi lanciati a Foti, l’esponente di Sel ha detto: «La citazione di Mafia Capitale era solo una metafora, il sindaco si preoccupi delle accuse del suo ex vice che ha parlato chiaramente di un sistema di potere al Comune di Avellino. Smentisca La Verde, dunque, specie sul quadro fosco venuto fuori dalle allusioni sui padroni della stanza dello stesso sindaco».

Alessandro Calabrese