Ato rifiuti, Grella verso le dimissioni

Oggi riunione del gruppo Pd al Comune di Avellino. La capogruppo rimette la delega?

Avellino.  

Un lungo colloquio in via Tagliamento tra il sindaco di Montoro, Mario Bianchino, e il segretario provinciale del Partito Democratico, Carmine De Blasio. Ufficialmente il tema del confronto riguardava i problemi di inquinamento del torrente Solofrana e la crisi idrica nel montorese. I beneinformati riferiscono che sul tappeto c’era anche il nodo dei rifiuti, alla vigilia della Conferenza d’ambito inaugurale, convocata per venerdì dal sindaco di Avellino, Paolo Foti.

Mario Bianchino è il sindaco della terza città irpina, dopo il Capoluogo ed Ariano, nel frattempo messe fuori gioco rispettivamente dallo scontro politico nella maggioranza e, nel secondo caso, dalla elezione del sindaco Domenico Gambacorta ora presidente della nuova Provincia. Anche per Foti (che lo ha dichiarato pubblicamente in passato), Bianchino rappresenterebbe la figura ideale per la guida dell’Ato, anche sulla base della apprezzata esperienza maturata come segretario generale della amministrazione provinciale.

Bianchino, come la santangiolese Rosanna Repole, altro sindaco in corsa per la presidenza, in queste ore stanno sollecitando il Pd a garantire il rispetto dei ruoli in una partita che la legge regionale, oltre che la Carta Costituzionale, affida nelle mani dei rappresentanti delle comunità locali a titolo oneroso, visto che non si prevedono compensi per le funzioni svolte. I sindaci del Pd ribadiscono, come hanno già fatto in occasione dei precedenti tentativi di insediamento (saltati per l’ostruzionismo di alcuni Comuni), la necessità di lasciare in sede istituzionale un confronto delicato, che non può subire diktat o ingerenze.

Un riferimento chiaro al pressing che alcuni consiglieri comunali stanno esercitando sul sindaco Paolo Foti, già costretto a rinunciare alla presidenza offertagli dai sindaci del Pd all’unanimità nei mesi scorsi, proprio inseguito all’opposizione di alcuni settori della sua maggioranza. Al primo cittadino si chiede di ottenere la presidenza dell’Ato a vantaggio di un suo delegato (vedi servizio a lato), ma soprattutto di ipotecare ogni confronto nella Conferenza d’Ambito, blindando una (per ora) non meglio definita gestione pubblica dei rifiuti. Unasituazione non avallata dai sindaci irpini, che sta alimentando tensioni a piazza del Popolo, tanto che la capogruppo del Pd Ida Grella avrebbe fatto sapere (con messaggi privati) ai colleghi consiglieri di essere pronta a dimettersi alla prima riunione nel gruppo. La Conferenza d’ambito si riunirà venerdì. Anche l’Udc (vedi documento riportato in basso) si dice disponibile a soluzioni istituzionali, che coinvolgerebbero anche il Centrodestra.

Cristian Masiello