Accertamento Tarsu, interviene l'Adoc

L'associazione chiede chiarezza all'assessore Iaverone

Avellino.  

Ieri si è tenuto presso il Comune di Avellino un incontro tra l’assessore alle finanze Maria Elena Iaverone e i rappresentanti sindacali, avente ad oggetto gli avvisi di accertamento Tarsu notificati a migliaia di cittadini. Pur apprezzando l’impegno profuso dai partecipanti e le finalità perseguite, questa associazione nell’interesse dei suoi iscritti e dei contribuenti in generale, ritiene opportuno che l’assessore faccia maggiore chiarezza in merito ai termini delle determinazioni assunte, in quanto trattasi di accertamenti tributari per i quali occorre rispettare termini perentori, pena l’applicazione di sanzioni d’importo crescenti. Ciò che preoccupa maggiormente questa associazione, sono i termini poco chiari della “generalizzata rateizzazione”, che in linea di principio non può che vederci d’accordo, ma che potrebbe rappresentare un’ulteriore aggravio economico per gli ignari contribuenti, se venissero applicate le sanzioni per intero.

 

L’Assessore termina la sua nota evidenziando che le sanzioni per omessa o infedele comunicazione sono ridotte dei 2/3, se il versamento verrà effettuato nei sessanta giorni dalla notifica, ribadendo quello che è previsto per legge. A questo punto, parafrasando il famoso giornalista Antonio Lubrano, la domanda sorge spontanea: “Coloro che invece aderiranno alla rateizzazione dell’avviso di accertamento, dovranno pagare le sanzioni per intero?”. Si tratta di una questione non trascurabile in quanto le sanzioni, sebbene rateizzate, verranno più che raddoppiate decorsi i 60 giorni dalla notifica. Occorre necessariamente chiarire questo aspetto, affinché possano essere assunte scelte consapevoli da parte dei cittadini. Lo stesso vale anche per la citata istanza in autotutela che non interrompe i termini di pagamento. I cittadini devono inoltre sapere con certezza se le sanzioni per omessa o infedele comunicazione verranno applicate anche per gli anni successivi dal Comune di Avellino.

Pertanto l’ADOC invita l’assessore Iaverone a specificare quanto prima i termini delle determinazioni assunte in sede di riunione e soprattutto, auspica che le stesse siano quanto prima sancite in un formale atto deliberativo dell’ente. Fino a quando non perverranno tali chiarimenti e le determinazioni formali conseguenti, questa associazione invita i cittadini a prestare la massima attenzione in merito ai termini e alle modalità di pagamento degli accertamenti loro notificati, onde evitare ulteriori e consistenti aggravi di spesa.