Nubifragi e maltempo, Valle Caudina in ginocchio

Cervinara e San Martino allagate, ponte ostruito. Decine di interventi

Cervinara.  

Un comprensorio in ginocchio. La Valle Caudina è flagellata, come il resto della provincia, da precipitazioni che non danno tregua. E il bilancio comincia a farsi particolarmente pesante. 

Poco fa i vigili del fuoco del distaccamento di Bonea, i carabinieri della locale stazione e gli agenti della polizia municipale di San Martino sono intervenuti nei pressi del ponte sul fiume Serretelle, a Tufara Valle. Un grosso tronco d'albero (nelle foto, le operazioni di messa in sicurezza) è infatti caduto trasversalmente al corso d'acqua, creando potenzialmente una situazione di criticità. Immediato l'intervento sul posto per rimuovere l'ostacolo ed evitare così guai peggiori. 

 

A Cervinara, paese già duramente colpito nel dicembre '99 con una frana che costò ben cinque vite umane, diverse zone sono finite letteralmente sott'acqua. Praticamente allagata la zona industriale: i terreni si sono trasformati in un lago, creando disagi e problemi. In ginocchio la frazione di Cardito, dove il fiume Isclero è esondato in più punti, così come il torrente Carmignano. Dalle prime ore della mattina, il nucleo di Protezione civile è impegnato in un costante intervento di monitoraggio e manutenzione nei limiti del possibile. Intervistato da User Tv, il vicesindaco Dimitri Monetti ha sottolineato «l'eccezionalità delle piogge, anche se stiamo mettendo in atto un controllo costante. C'è un'oggettiva difficoltà nell'intervenire e comunicare con il Genio civile. E comunque servono provvedimenti anche da parte degli altri centri attraversati dall'Isclero».

Situazione meno grave a Montesarchio, dove però si sono riscontrati i "soliti" disagi lungo la Variante. L'importante arteria di comunicazione è infatti allagata in più punti, creando non pochi problemi agli automobilisti. In un'abitazione della zona alta della città, però, si è reso necessario l'intervento dei vigili del fuoco.