Avellino covid, 20 bambini contagiati dopo feste prima comunione: scuola chiusa

Focolaio a Pietradefusi: il sindaco Musto ha chiuso la scuola fino a martedì

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Pietradefusi.  

Torna l'emergenza Covid nel piccolo comune di Pietradefusi, meno di due mila abitanti nella Valle del Calore in provincia di Avellino. Sono già venti i ragazzi, in prevalenza bambini che frequentano la scuola elementare e quella media presso il locale Istituto Comprensivo, risultati positivi al coronavirus.  

Il sindaco, Gaetano Musto, ha disposto la chiusura della scuola fino a martedì prossimo, ed ha avviato gli interventi di disinfezione del plesso scolastico e degli scuolabus, impiegati nel trasporto di almeno trenta tra bimbi e ragazzi. I contagi sarebbero stati causati dalla partecipazione dei ragazzi alle feste di prima comunione svoltesi domenica scorsa. Numerosi i nuovi contagi che riguardano persone adulte.

All'Istituto comprensivo sono iscritti complessivamente 127 ragazzi che frequentano asilo, elementari e medie. "Dopo le segnalazioni a raffica di bambini risultati positivi, come primo cittadino ho subito comunicato alla Regione Campania quanto accaduto e predisposto la chiusura della nostra scuola - spiega il sindaco Musto -. Una decisione che ho assunto in qualità di sindaco, per prevenire il rischioso dilagare del virus. sono orgoglioso della reazione dimostrata dalla mia comunità. Nessuno si è sottratto al suo dovere e sono scattati i tamponi in tutti quei nuclei familiari, che potevano essere entrati in contatto con il virus. Abbiamo scelto la via della prudenza, abbiamo scelto di proteggere i nostri anziani. Come amministratore ho deciso di procedere subito con gli accertamenti sanitari sui contatti stretti dei bambini contagiati e con le operazioni di sanificazione degli ambienti comuni. Fortunatamente bambini e ragazzi contagiati hanno sviluppato i sintomi lievi dell'attuale variante del virus, e nessuno di loro versa in condizioni serie. Si tratta di un momento particolare per la nostra piccola e coesa comunità. Il pensiero è volato rapido ai lunghi anni di pandemia, alle nostre vittime. Sono state quattro le persone stroncare dal virus in questa guerra".