Ex Isochimica, Borgo Ferrovia spera. Giorno decisivo

Oggi doppio incontro per fondi, ex lavoratori e Cocibis in Comune

Avellino.  

Ex Isochimica, corre su un doppio binario il futuro dell'area dello stabilimento di Borgo Ferrovia. Binari che si incroceranno questa mattina nei corridoi di Palazzo di Città. A scatenare un nuovo vespaio di polemiche c'è il mancato finanziamento nel  bilancio di previsione 2015 del fondo già previsto lo scorso anno, con votazione unanime del consiglio comunale, per procedere all'esproprio dell'area. Erano stati i consiglieri comunali Giancarlo Giordano e Nadia Arace nei giorni scorsi a chiedere di reinserire immediatamente i fondi per l'esproprio nel bilancio. “Se la bonifica dell'Isochimica rappresenta realmente una priorità di questa amministrazione, allora si rifinanzi il capitolo di spesa” – la richiesta degli esponenti di “E' possibile Avellino”. E questa mattina alle 11 Arace e Giordano presenteranno ufficialmente alla stampa il loro emendamento già protocollato presso la presidenza del consiglio.  Emendamento che, evidentemente,  deve aver indotto il sindaco Foti e l'intera Giunta a convocare un incontro pubblico soltanto un'ora più tardi, a mezzogiorno, con il comitato Co.Ci.Bis, le mamme di Borgo Ferrovia e una delegazione di ex operai della fabbrica per chiarire.  L'intenzione è quella di rassicurare perchè, parole del capogruppo Pd in consiglio Ida Grella, “chi parla di disinteresse dell'amministrazione lo fa solo per strumentalizzare politicamente un malessere legittimo che vivono i cittadini di  Borgo Ferrovia. Quello che abbiamo fatto negli ultimi due anni, in termini di messa in sicurezza dell'Isochimica, non ha precedenti. La bonifica resta la nostra priorità e non appena ci saranno le condizioni per procedere all'esproprio – prosegue la Grella - voteremo in consiglio comunale una variazione di bilancio ad hoc per permettere al sindaco di intervenire con un'ordinanza d'urgenza”.  Botta e risposta nel giro di un' ora e i cittadini di Borgo ferrovia, lì nei corridoi, in attesa di certezze. 

Redazione