Inquinamento della Solofrana, Comitati pronti alla protesta

A Solofra un corteo contro gli scarichi abusivi nel torrente

Solofra.  

Una manifestazione per protestare contro l'inquinamento della "Solofrana". E' quanto è venuto fuori dall'incontro del Comitato "No Vasche" tenutosi nella serata di ieri a Nocera. Uno degli elementi venuti fuori dalla discussione è stato il riconoscere la causa dell’inquinamento di tutte le acque sia superficiali che di falda. Emiddio Ventre, presidente del Comitato "No Vasche", ha spiegato attraverso il suo profilo Fb: "Montoro ha l’ acquedotto chiuso da Gennaio 2013 in quanto presente nella falda Tetracloroetilene, prodotto utilizzato dalla concerie di Solofra. A Montoro già sono presenti le vasche che sono invase da acque nere e maleodoranti ad ogni pioggia come dimostrano i nostri video denuncia. Siamo preoccupati, dato che questa falda scorre in direzione Mercato San Severino, Castel San Giorgio e Sarno da dove attingiamo 3000 litri di acqua al secondo per alimentare l’acquedotto di 87 comuni, abbiamo forti sospetti sulla potabilità dell’acqua prelevata a Sarno. Siamo stati tutti concordi che la causa dei nostri mali cioè l’elevata mortalità per tumori dell’intero bacino del Sarno è da attribuire agli scarichi illegali sia nel fiume che nel sottosuolo da parte delle aziende di Solofra o all’inefficienza dei loro sistemi di depurazione, per cui è stato deciso all’unanimità di organizzare per Domenica 29 Novembre 2015 un corteo di protesta a Solofra con in testa i 18 sindaci dei comuni attraversati dal Sarno alla cui testa ci sarà uno striscione con scritto: 'Ci state uccidendo'. Il coordinamento che si è costituito avrà il compito di coinvolgere quante più associazioni possibili, informare e sensibilizzare per la buona riuscita dell’iniziativa".

G.A.