«La mia nuova vita grazie alla Casa sulla Roccia»

La struttura festeggia 30 anni di attività. Pronto l'evento del 21 ottobre. Le testimonianze.

Avellino.  

Un compleanno davvero speciale per la Casa sulla Roccia. La struttura di recupero di Prata Principato Ultra festeggia 30 anni di attività. Questa mattina la presentazione dell'evento, che si terrà il 21 ottobre al  teatro Carlo Gesualdo di Avellino, alla presenza di Mauro Aquino presidente della struttura che ha visto nascere la Casa Sulla Roccia. Al tavolo anche il presidente dell’istituzione Teatro Luca Cipriano, il referente di Libera Marco Cillo, Antonio Bergamino, organizzatore dell’evento e Marika Borrelli che ha moderato l’incontro. La Casa Sulla Roccia è diventata una istituzione per la comunità avellinese. Tantissimi i giovani che sono riusciti ad uscire dal tunnel della droga grazie al percorso della struttura.

Questa mattina in sala conferenze hanno voluto essere presenti Bruno e Anna due ragazzi che sono riusciti ad avere una nuova vita grazie all’aiuto della Casa sulla Roccia. «Ho ritrovato una vita nella struttura - ha detto Bruno giovane di Ariano Irpino - la dipendenza alle droghe è un fenomeno triste dal quale difficilmente si riesce ad uscirne. Io, grazie alla “famiglia” che ho ritrovato all’interno della Casa ho potuto riavere amici, parenti, lavoro e una nuova vita». Anche Anna è riuscita a salvarsi dalla dipendenza della droga grazie agli operatori della struttura donata all’associazione dalla prima moglie del prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa, che proprio oggi ricorre l’anniversario della sua morte. Anna ha voluto ringraziare la struttura impegnandosi nel volontariato. Oggi fa parte dello staff, è una di loro. «Il mio ringraziamento è il mio impegno volontario. Oggi anche io cerco di dare una mano a quei giovani che hanno avuto i miei stessi disagi». 

Paola Iandolo