Vuoto a perdere, il collasso demografico: come invertire rotta

Presentazione ad Avellino del libro di Marco Esposito

vuoto a perdere il collasso demografico come invertire rotta

Cigil Avellino e Angolo delle storie. La via maestra, insieme per la costituzione...

Avellino.  

Vuoto a perdere. Il collasso demografico. Come invertire rotta. Presentazione ad Avellino del libro di Marco Esposito. L'appuntamento è per giovedì 18 aprile alla 19.15 nella libreria "L'angolo delle storie, in via fosso Santa Lucia ad Avellino.

Interverranno Daniela Esposito Nidl Cgil Avellino, Franco Fiordellisi segretario generale Cgil Avellino. Seguirà firmacopie con l'autore. 

Iniziativa nell'ambito del percorso utile a contrastare l'attuale proposta dell'autonomia differenziata e premierato. 

La prefazione di Gian Carlo Blangiardo:

Svuotare il Sud è stata la risposta italiana alla crisi delle culle. Crisi di cui si discute come di un evento recente, ma che era già grave nel 1980, quando per la prima volta ci furono “mai così pochi nati dall’Unità d’Italia”. A Milano, Torino, Bologna, Roma ci si è illusi per decenni che l’invecchiamento della popolazione riguardasse zone montuose o periferiche, che le proprie aziende e università sarebbero rimaste affollate grazie agli arrivi di lavoratori e di studenti da un Mezzogiorno eternamente arretrato e quindi prolifico, una sorta di Africa in casa senza problemi di integrazione. L’esito è stato disastroso: la ripresa delle migrazioni interne ha accresciuto il senso di precarietà delle giovani generazioni e schiacciato la fecondità meridionale, fino a farla diventare nel 2006 la più bassa d’Italia. Ora che l’illusione del Sud serbatoio inesauribile è in frantumi e la denatalità è (finalmente) priorità nazionale è indispensabile cambiare rotta. In questo documentato libro-inchiesta si analizzano i perché del ritardo nella comprensione del collasso demografico, si denunciano gli errori commessi e gli squilibri mai affrontati, da quelli di genere, declinati anche al maschile, ai divari tra generazioni e tra territori, con dati ufficiali eppure inediti e sorprendenti. Il saggio, con spirito positivo, illustra proposte su fecondità, lavoro, migrazioni, pensioni e anche sul linguaggio. Con un messaggio chiaro: fare presto.