Ligabue star a Campovolo. «Immenso show con il nostro Liga»

Concerto da record per Luciano Ligabue. La gioia dei fan irpini. Parla Alessandro Capozzi

Avellino.  

Un pò celebrazione e un pò sfida. Immenso Ligabue convince tutti cantando dal palco a Campovolo nello show dei record. Il concerto al Campovolo, l'unico show di questa estate per il rocker di Correggio, è la festa dei 25 anni di carriera che ha richiamato a Reggio Emilia 150 mila fan provenienti da tutta Italia, più di mille sono arrivati dall'estero. E c'erano anche gli irpini con lui a cantare ed emozionarsi e gridare in corso Immenso Liga. Capeggiati da Alessandro Capozzi storico fan di Luciano hanno vissuto emozioni uniche. «Sono sempre i sogni a dare forma al mondo», qualcuno appunta sulla bacheca del profilo social di Alessandro. E nella foto vedete proprio alcuni irpini in attesa del concerto. Duecento supporter da Avellino e provincia. Capozzi riunisce anime di fan autentici del rocker e li accompagna del museo luna park preparato per una festa che celebra le tre fasi del percorso del talento della musica italiana. «Luciano Ligabue e questo Campovolo resteranno una tappa unica nel nostro percorso - racconta Alessandro Capozzi -. Siamo rientrati stamattina senza voce tutti a mezzogiorno. Siamo sfiniti di gioia ed emozioni. Il regalo più bello è sempre vederlo, sentirlo cantare. Un grazie speciale va anche al sindaco e amministrazione comunale di Mercogliano che ci hanno permesso di parire Campovolo ad Avellino con un prevento che ci ha garantito coesione e condivisione prima di una partenza davvero speciale». Grande musica. Grande festa. Grande attenzione per il pubblico, quello che del resto ha fatto sì che ci fosse molto da festeggiare. 

I numeri sono da record: con il biglietto fissato a 50 euro, l'incasso è di 7 milioni e mezzo di euro, "il più alto mai realizzato in Italia da un artista italiano con un solo concerto", dice orgoglioso uno degli organizzatori, Ferdinando Salzano di F&P. L'esperienza a Campovolo è molto di più di un concerto. C'è una ruota panoramica illuminata come fosse un luna park. Ma soprattutto c'è la tenda da circo a strisce bianche e blu per la "Ligastory", con una mostra fotografica e l'esposizione di memorabilia: un Liga-museo molto rock'n'roll in cui le teche di vetro contengono il diario scritto a mano con i testi delle canzoni del primo album. Sono stati esposti tutti i manifesti di 25 anni di tour.

Siep