Avellino e quei bambini dimenticati ...

Un situazione drammatica per i nostri bambini ...

Zero aree gratuite per i più piccoli. Aree pubbliche, parchi e piazze, inutilizzabili a causa del mal tempo o del degrado.

Avellino.  

Avellino e gli spazi dedicati ai più piccoli: con l’arrivo delle prime piogge, la situazione precipita. Al netto delle strutture private, non esistono spazi gratuiti destinati ai più piccoli. Le zone di transito, come ville e parchi, con la cattiva stagione sono inutilizzabili. Senza contare le problematiche che appartengono a queste aree pubbliche in ogni periodo dell’anno: su tutte sicurezza e pulizia.

Basta guardare i giardinetti di Piazza Kennedy, per capire di cosa stiamo parlando: a due passi dalle giostrine, siringhe da poco utilizzate dai tossici o scene di sesso all’aperto. La nostra villa comunale non se la passa meglio: dei giochi di un tempo rimangono solo due altalene e uno scivolo mezzo scassato. In periferia la situazione è pietosa: dove non ci sono piazze e le aree verdi sono lasciate in balia di degrado e criminalità, non c’è tempo per pensare ai bambini. Eppure ci sono decine di scatole vuote da destinare ad associazioni che potrebbero occuparsene offrendo gratuitamente i propri servizi. Ma con un piano di politiche sociali stritolato nella culla dalla corruzione dei protagonisti principali, oggi ancora impuniti, e un assessorato alla coesione sociale sempre paralizzato, le speranze per questa città sono poche. Ai bambini nessuno pensa davvero. 

Andrea Fantucchio