"Grande Sarno", i Comitati lanciano l'allarme ambientale

A Castellammare di Stabia il convegno di "Unione Mediterranea"

Avellino.  

 Il progetto “Grande Sarno” e l'inquinamento del corso d'acqua al centro del dibattito di comitati ed associazioni. A Castellammare di Stabia il convegno dibattito promosso dal movimento “Unione Mediterranea” e dal tema “Fiume Sarno, rischi ed opportunità”. I dubbi sul “Grande progetto fiume Sarno” restano tutti a cominciare dalla mancanza di risposte rispetto al risanamento ambientale del corso d'acqqua. Stando infatti agli accertamenti dell'Arpac nelle acque del fiume Sarno e degli affluenti Solofrana e Cavaiola sono presenti livelli di arsenico, cromo, esavalente e tetracloroetilene ben al di sopra dei limiti previsti per legge. Partendo da questo assunto viene rigettata il progetto che prevede la realizzazione delle vasche di laminazione che raccogliendo acque inquinate da metalli pesanti rischierebbero di compromettere terreni e falda acquifera. Su questo argomento si è espressa anche l’ARPAC dichiarando che con la creazione delle nuove vasche di laminazione senza l'eliminazione degli sversamenti abusivi il rischio per l'ambiente è elevato. E’ stata segnalata anche l’ ipotesi di realizzazione di alcune vasche di laminazione proprio sopra una discarica in disuso a Montoro, non indicata nel testo del progetto.  

G.A.