Menù speciali per disabili, non vedenti e sordomuti

Lezione di civiltà a Pomigliano: dal 15 febbraio nei locali menu in Braille e lingua dei segni

Menù indirizzati ai non vedenti ed ipovedenti a Pomigliano d’Arco, dove in ristoranti, pub, bar e attività legate al ‘food and beverage’ tra qualche mese saranno messi a disposizione dei diversamente abili delle locandine consultabili senza altri ausili. Le locandine saranno curate da associazioni del settore, e finanziate interamente dall’assessorato alle Politiche Sociali del Comune, grazie alla volontà dello stesso assessore, Mattia De Cicco, e del sindaco Lello Russo. I menù, quindi, saranno tradotti nel linguaggio Braille utilizzato da non vedenti ed ipovedenti, ma anche nella lingua dei segni Lis utilizzata dalle persone con disabilità uditive. ”Siamo tutti concordi nel realizzare questo progetto di grande senso civico, dimostrando una volta di più che la comunità di Pomigliano mette in primo piano le problematiche sociali», ha affermato l'assessore De Cicco. Gli esercenti dovranno fornire i menù, per la necessaria traduzione e stampa, entro il 15 febbraio. 

 

Redazione