Pietradefusi in rivolta, raccolta firme contro i migranti

La comunità si oppone all'arrivo di nuovo profughi e lancia un appello al Prefetto

Appello al Prefetto di Avellino Carlo Sessa

Pietradefusi.  

Raccolta di firme contro i migranti a Dentecane piccola frazione di Pietradefusi: "Non è una vicenda a sfondo razziale". Ci tengono subito a precisare i promotori della raccolta di firme da inviare al prefetto di Avellino per sloggiare una ventina di immigrati da un appartamento privato in pieno centro. Nei mesi scorsi era già insorto il sindaco di Pietradefusi, Giulio Belmonte: "Abbiamo dato abbastanza in termini di accoglienza, adesso basta".  Invece, nelle ultime ore nel borgo famoso per la produzione del torrone è scoppiata la rivolta popolare da quando appunto sono arrivati i primi migrantil, altri trenta arriveranno entro martedì. La comunità non ci sta e si appella al buon senso. Un'avvocatessa è la coordinatrice del comitato civico nato per bloccare l'invasione di extracomunitari in pieno centro abitato. Martedì una delegazione di cittadini di Dentecane andrà in Prefettura per depositare la petizione di firme mentre il sindaco Belmonte ha annunciato la convocazione di un consiglio comunale ad hoc con i colleghi del comprensorio. E' il primo caso del genere in Irpinia.

Redazione