Il tutor in autostrada? E' illegale. Multe da annullare

Una pronuncia del giudice di pace di Terni inguaia il sistema di controllo della velocità

Avellino.  

Siete stati multati dal sistema tutor? Potreste non essere obbligati a pagare. Il giudice di pace di Terni, a febbraio scorso, ha accolto un ricorso ed annullato un verbale di violazione dei limiti di velocità rilevata sull’autostrada A1 tra Magliano Sabina e Orte. Motivo? Il Sicve (Sistema informativo controllo velocità) ovverosia il Tutor, sarebbe fuorilegge. Alla base della pronuncia del giudice di pace il procedimento dell'omologazione, o meglio, il trasferimento dell'omologazione del sistema da Autostrade per l’Italia alla controllata Autostrade Tech, avvenuto nel 2010. Un passaggio ritenuto illegittimo. A rivelarlo il periodico Quattroruote. Il Sicve viene approvato il 24 dicembre 2004 con decreto dirigenziale n. 3999 del ministro delle Infrastrutture e dei trasporti. Nel 2010 Autostrade per l’Italia trasmette al Mit una nota con la quale comunica che Autostrade Tech, nata nel 2009 come spin off tecnologico di Autostrade per l’Italia, “è subentrata, a far data dall’1 gennaio 2010, ad Autostrade per l’Italia nelle attività e in tutti i rapporti attivi e passivi relativi alla gestione di zone a traffico limitato e ai sistemi di controllo della velocità”. A dicembre 2010 il Mit “decreta” che le omologazioni/approvazioni concesse ad Autostrade per l’Italia “sono trasferite a nome della società Autostrade Tech”. Secondo la pronuncia del giudice di pace, però, c'è stata violazione dell’articolo 192 del regolamento di esecuzione del Codice della strada, secondo il quale “l’omologazione o l’approvazione di prototipi è valida solo a nome del richiedente e non è trasmissibile a soggetti diversi”. Insomma il passaggio da Autostrade ad Autostrade tech sarebbe avvenuto contra legem. Ed il decreto dirigenziale del 2010 da ritenersi invalido perchè incapace di modificare il regolamento di esecuzione del Codice della strada. La parola definitva la dovrà dire la magistratura visto che a quanto pare l’Avvocatura generale dello stato si sta preparando a presentare ricorso

Redazione