Ferrovie dimenticate, la manifestazione di InLocomotivi

Domenica l'appuntamento per tenere accesi i riflettori sulla riapertura dell'Avellino-Rocchetta

Avellino.  

Domenica 8 marzo si celebra l'VIII "Giornata nazionale delle ferrovie dimenticate". Per l'occasione l'associazione InLocomotivi ha organizzato una manifestazione che prevede diversi momenti. «Con questa iniziativa - spiegano i promotori - si vuole ribadire che il diritto alla mobilità per tutti i cittadini è sancito dalla Costituzione, che il collegamento ferroviario è fonte di sviluppo economico e che è di minor impatto sul paesaggio, che risulta fondamentale per raggiungere il posto di lavoro o il luogo di studio, che incentiva il turismo. In ogni paese europeo il traffico ferroviario è visto come un valore e la sua conservazione rientra tra le priorità nei programmi e nei finanziamenti pubblici. Domenica 8 Marzo 2015  si dovranno riaccendere i riflettori sul problema dei 6000 km di binari dismessi che stanno venendo meno per l'incuria di chi è preposto alla loro cura e che invece potrebbero diventare vie verdi, corridoi ecologici per una multiutenza armonica e per lo sviluppo del turismo ferroviario.

Ci recheremo, purtroppo in bus, nella piccolissima fermata di San Tommaso del Piano, fra Calitri e Monticchio, dove resiste al degrado imperante una graziosa costruzione  ferroviaria situata a pochi metri da un imponente ponte in ferro sul fiume Ofanto. Convivialmente discuteremo dell'attuale situazione in cui versa la nostra ferrovia Avellino Rocchetta, sospesa dal dic 2010, e sulle note della famosa ballata popolare, "Franceschina la calitrana", resa famosa dal celebre cantautore irpino Vinicio Capossela, ricorderemo la concomitante ricorrenza della festa della donna e del lavoro reso dalle stesse nel campo ferroviario.

Sarà anche l'occasione per ricordare i 100 anni dell'inizio della guerra del 1915-18 che causò la morte di tanti irpini che col treno partirono dai loro paesi per il fronte e col treno ritornarono da morti ai loro comuni di origine. Di pomeriggio, visiteremo Ruvo del Monte, un paesino della Basilicata, a testimonianza del nostro impegno di valorizzazione paesaggistica del territorio.

Un impegno che continua per far capire che la “verde Irpinia” si può scoprire se ritorna il treno che da Avellino porta a Rocchetta Sant’Antonio».