Piazza Libertà, il cartello e quei dubbi. L'architetto precisa

Parla la direttrice dei lavori. Ecco i tempi e i dettagli dell'opera.

Parla l'architetto Giuseppina Cerchia rispondendo all'articolo di ieri pubblicato su Ottopagine.

Avellino.  

Dopo il nostro articolo di ieri che metteva in evidenza il curioso cartello di Piazza Libertà posto accanto alla discesa per disabili, siamo stati contattati proprio dall'architetto che si occupa della Direzione lavori della Piazza, Giuseppina Cerchia. Che ci ha tenuto a fare i dovuti chiarimenti.

Mostrando, con due foto (una in copertina l'altra allegata), le altre discese presenti in piazza. Accessi che hanno consentito di ricevere i complimenti proprio della Consulta dei disabili della città. Ovviamente ci fa piacere, così come apprezziamo si sia pensato di abbattere le barriere architettoniche e ci complimentiamo per l'attenzione, però questo non toglie il fatto che quel cartello lì non ci possa stare. E poco conta che la rampa che termina nell'aiuola da non calpestare sia, come dice l'architetto, un'uscita di servizio per il palco. E non centra il guardare la pagliuzza. E' come avere un vestito costosissimo e lasciar sopra le macchie di sugo. Quindi, si tolga di lì il cartello.

NON SOLO CARTELLI

La discussione è virata sul tema della bellezza. La dottoressa Cerchia ci spiegava che basta passeggiare per Piazza Libertà per capire cosa ne pensano i cittadini. Lo faremo presto a partire da oggi raccogliendo la voce e le immagini degli Avellinesi. Se ci sono lettori interessati a dire la loro e rilasciare un'intervista all'emittente ottochannel canale 696, ci contattino sulle nostre pagine Facebook (Ottopagine.it - Ottochannel) o sulle email (redazione.ottopagine@gmail.com) - (redazione ottochanneltv.@gmail.com) - (fantucchioandrea@gmail.com). Così da offrire un ampio numero di pareri anche a chi si occupa di lavori così delicati.

Intanto la rete non è stata magnanima. Basta scorrere i gruppi e le pagine dedicate ad Avellino per capire di cosa parliamo. Ma noi siamo voluti andar oltre.

La città deve avere la sua piazza. Questa è la cosa più importante.  E sarà merito dell'architetto e dell'amministrazione se tutto questo sarà fatto.

Riteniamo poi imprescindibile che Piazza Libertà venga inserita in un progetto d'insieme che leghi il corso, a via Nappi fino a Piazza Castello. Offrendo oltre al passeggio e alle due piazze, un distretto del commercio al centro storico da recuperare, e uno della cultura a piazza Castello.

QUELLA PIAZZA E' SOLO L'INIZIO

L'architetto ha concordato, affermando “E' ovvio che un programma comune di sviluppo economico, culturale e sociale dovrà interessare corso, piazza libertà, centro storico, piazza castello. Gli uffici stanno lavorando per questo”.

Entusiasti e fiduciosi, presto vi daremo tutti i dettagli sul progetto citato del quale chiederemo lumi agli uffici preposti. Chiarendovi anche l'iter previsto.

Infine, sui tempi della Piazza, e quindi quest'estate, la dottoressa non ha dubbi: " I tempi saranno rispettati. Ci vedremo all'inaugurazione".

Andrea Fantucchio