Addio Luca, storico portavoce della Protezione Civile

Divenne un punto di riferimento importante nei giorni critici della frana di Montaguto

Dal 2001 è stato l’unico vero e puntuale riferimento in Italia su ogni alluvione, catastrofe o emergenza....

Montaguto.  

Anche la Valle del Cervaro, l’arianese e la comunità dei Monti Dauni, Montaguto, Savignano e Panni in modo particolare, a partire dai colleghi Michele Pilla e Tonino Mauriello salutano Luca Spoletini. (Nella foto a destra accanto a Guido Bertolaso a Montaguto.)

Si è spento all’ospedale di Messina, dopo essere stato per dieci anni portavoce del Dipartimento della Protezione Civile. Aveva avvertito un malore a Lipari nei giorni scorsi, poi il riacutizzarsi della malattia autoimmune con cui conviveva da anni e purtroppo il decesso causato da un peggioramento delle sue condizione.

Dal 2001 è stato l’unico vero e puntuale riferimento in Italia su ogni alluvione, catastrofe o emergenza. Nella Valle del Cervaro era diventato ormai di casa.

Un contatto diretto e costante con Ariano Irpino, Savignano e Montaguto, nei mesi critici in cui l’ex capo della Protezione Civile Guido Bertolaso fu chiamato a fronteggiare due spinose emergenze quella relativa ai rifiuti con le discariche di Pustarza e Difesa Grande e la seconda ancora più delicata sotto l’aspetto ambientale ed idrogeologico, con la frana di Montaguto. Spoletini diventò un punto di riferimento importantissimo soprattutto con gli amministratori locali, senza mai sottrarsi ad ogni nostra telefonata a tutte le ore del giorno. Simpaticamente Tonino Mauriello, consegno nelle sue mani il pane di Panni e altre bontà in una delle sue tante visite a Montaguto.  Oggi lo ricordiamo tutti con grande affetto, unendoci al dolore della sua famiglia. 

Gianni Vigoroso