di Simonetta Ieppariello
Nevica di nuovo e intensamente in Irpinia. I comuni maggiormente interessati sono quelli della Baronia e Valle Ufita, come anche quelli altirpini. La neve è tornata anche a Montemarano, Chiusano, Volturara, Montecalvo, Parolise, Bonito e comuni limitrofi, ma anche nei paesi della zona alta della Provincia Irpina. Il sindaco Beniamino Palmieri, primo cittadino di Montemarano, ha patito con i suoi concittadini già 13 giorni di pura emergenza tra lo stop all'acqua, i crolli di alberi e pali della luce e strade completamente isolate.
Stamattina l'abbondamente nevicata ha imposto la chiusura dell'A16, in attesa del passaggio completo dei mezzi speciali. I disagi maggiori tra Grottaminarda e Candela. L'autostrada è stata chiusa tra Avellino e Candela con ovvi stop ad auto e mezzi ai varchi di accesso., per quasi mezz'ora. Intorno alle 8 e dieci minuti ha riaperto ma solo alle auto e si viaggia su una sola corsia.
I filtraggi della Polstrada sono ai varchi di Castel del Lago, Avellino Est, Ovest, Grottaminarda e Candela a causa della neve.
Mezzi spargisale e spazzaneve sono comunque in azione lungo l'intera tratta. Code in ingresso da San Giorgio del Sannio a Castel del Lago come a Torrette di Mercogliano, Avellino Est e nell'accesso ufitano a causa della chiusura del casello. Sul posto gli agenti della polizia stradale che indicano agli automobilisti di mezzi pesanti eventuali percorsi alternativi.
Neve a Frigento, Grottaminarda, Gesualdo, Ariano Irpino, e in altri comuni della Baronia. Un ritardo di poche ore quello dell'arrivo della Dama Bianca, che era stata annunciata per la scorsa notte e che invece è ritornata alle prime ore del giorno. L'Unità di crisi insediata presso la Prefettura di Avellino ha disposto una serie di interventi preventivi, in relazione a cali termici e alla conseguente formazione di ghiaccio, a cominciare da quelli relativi alla percorribilità di strade statali e provinciali.
Scuole chiuse anche oggi ad Ariano Irpino, Chiusano San Domenico e Montemarano. Si registrano anche, interruzioni delle forniture idrica in diversi comuni irpini, per guasti provocati dalle basse temperature che hanno interessato diverse stazioni di sollevamento. In tutto sedici i paesi rimasti a secco, compresa la città di Avellino. Difficili i collegamenti trai paesi dei comuni ufitani. In azione i mezzi speciali.
