Reparto Prevenzione Crimine Basilicata in Irpinia /FOTO

Controlli serrati a Grottaminarda e nell'arianese su disposizione del Questore Luigi Botte

L'elevata professionalità degli operatori ha consentito di raggiungere importanti successi operativi anche in aree particolarmente complesse dal punto di vista morfologico e di densità criminale..

Grottaminarda.  

di Gianni Vigoroso

Controlli straordinari della Polizia in Irpinia su precisa disposizione del Questore di Avellino Luigi Botte. Epicentro dei servizi di vigilanza e prevenzione Grottaminarda, centro strategico della Valle Ufita, zona crocevia collegata con l’A16 Napoli Bari, la Baronia e l’arianese.

Un’attività di controllo imponente che ha visto attivamente impegnati un nutrito dispiegamento di uomini e mezzi della Polizia di Stato. In azione la base operativa di Potenza appartenente al Reparto Prevenzione Crimine Basilicata guidato dal dirigente Andrea De Vivo con ben dodici uomini altamente specializzati.

Sul posto in prima persona il Vice Questore Maria Felicia Salerno, dirigente del Commissariato di Polizia Ciriaco Di Roma di Ariano Irpino che ha illustrato al personale operante quelle che sono le caratteristiche generali del territorio sotto il profilo della sicurezza e della criminalità.

Diverse le persone finora identificate e i veicoli sottoposti ad attente verifiche. Controlli specifici riguardo droga, armi e reati in genere a partire dal fenomeno dei furti.

I Reparti prevenzione crimine sono la task force di intervento rapido della Polizia di Stato e costituiscono una risorsa strategica per tutte quelle realtà territoriali dove fenomeni criminali particolarmente complessi sono difficilmente aggredibili con le sole risorse locali.  Diverse sono le basi operative tra cui Pescara, Roma, Napoli, Bari, Lecce, Potenza.

Reparti composti da più di mille uomini che, proprio in ragione della particolare finalità istituzionale, sono "sempre in movimento" sulla rete nazionale per collaborare alle più importanti operazioni di controllo del territorio e di polizia giudiziaria.

L'elevata professionalità degli operatori ha consentito di raggiungere importanti successi operativi anche in aree particolarmente complesse dal punto di vista morfologico e di densità criminale: solo per fare alcuni esempi si segnalano luoghi come l'Aspromonte in Calabria, la Barbagia in Sardegna nonché le difficili realtà di Napoli e Caserta, di Reggio Calabria e di altre località in cui i Reparti operano da diversi anni.

Negli ultimi 15 anni di attività i Reparti hanno assicurato più di 15 mila interventi con una media giornaliera di 170 equipaggi, più di 6 milioni di persone controllate, 17 mila persone arrestate, 320 chili di stupefacente sequestrato, quasi 3 milioni di veicoli controllati.