Sicurezza del tribunale e carenza di magistrati, la Camera penale di Avellino si ferma per una settimana.
L'avvocato Gaetano Aufiero, presidente dei penalisti irpini spiega i motivi dello sciopero.
«Siamo alla quarta astensione e quasi nella indifferenza totale, soprattutto da parte della Corte d'Appello di Napoli.
Ad Avellino c'è un problema sicurezza. C'è sempre stato. Non ci sono i metal detector, la Camera penale pose il prioblema molti anni fa perché talvotla capita di essere avvicinati fuori dall'aula da persone esagitate. Non c'è controllo sia dal passaggio pedonale che dal passo carrabile. Io sono sicuro, conoscendo il procuratore Capo Rosario Cantelmo, che il problema verrà risolto. Ma al momento il disagio è per tutti gli operatori della giustizia compresi i magistrati.
Per quanto riguarda la situazione strutturale del palazzo di giustizia, posso dire che è la stessa di molti anni fa. E' cambiato poco e nulla, con qualche lavoretto, sedie sostituite.
A livello distrettuale noi proseguiremo con lo sciopero. Vogliamo che il tribunale di Avellino diventi più efficiente sia sotto il profilo di organico che quello strutturale.
di Paola Iandolo
