Incendi Irpinia, a rischio attività e case: la mappa dei roghi

La provincia continua a bruciare. Le situazioni più delicate, i numeri dei soccorsi, il video.

(Clicca sulla foto in alto e guarda il video) Montevergine continua a bruciare, otto i roghi attivi, oltre ottanta gli uomini impegnati nelle operazioni di soccorsi, centinaia le segnalazioni. E non si fermano neppure i roghi agricoli.

Avellino.  

 

di Andrea Fantucchio

Questa mattina il comune irpino di Mercogliano è stato svegliato per il terzo giorno consecutivo dalle eliche degli elicotteri di soccorso che lavorano senza sosta per spegnere l'incendio che sta devastando Montevergine. Ieri sera le fiamme hanno lambito un'attività di ristorazione. Il pronto intervento dei soccorsi ha evitato danni alla struttura. (Clicca sulla foto di copertina di Aldo Fenizia e guarda il video. A fine articolo le foto degli incendi di ieri e oggi)

Un lavoro congiunto che vede impegnato Genio Civile, vigili del fuoco ed operai forestali che senza sosta cercano di domare le fiamme. Una spola continua dei mezzi fra le zone nelle quali si riforniscono d'acqua e quelle degli incendi. Le squadre di terra e quelle aeree in sinergia stanno tentando di spegnere tutti i focolai. Le temperature incandescenti di questi giorni non agevolano il compito dei soccorsi.

LA MAPPA DEI ROGHI

L'Irpinia paga infatti dazio al caldo opprimente. I roghi stanno distruggendo ettari ed ettari di verde. Sono nove gli incendi attivi al momento:

- Montella in località Felettosa

- Montefusco in via Cupone

- Scampitella in via Petruzzo

- Chianche in località San Pietro

- Montella in zona Bosco

- Pietrastornina in località Pascone

- San Mango sul Calore in località Sant’Anna

- Mugnano del Cardinale nella zona Cappiello

- Solofra nell'area Castelluccio 

I NUMERI DEI SOCCORSI

Un'ottantina gli uomini impegnati su tutto il territorio, oltre venti mezzi di terra ai quali vanno aggiunti gli elicotteri. La situazione delicata di Montevergine ha richiesto anche l'intervento dei veicoli aerei nazionali del  Coau (centro operativo aereo unificato) di Roma.

Da ieri sera la stazione operativa dei vigili del fuoco è intasata di segnalazioni. Centinaia di richieste di aiuto. Oltre ai vasti incendi dei quali vi abbiamo parlato, sono numerosi i roghi agricoli. Nonostante i divieti firmati dai sindaci, gli agricoltori continuano a bruciare anche plastiche tossiche per la salute.

I RISCHI PER LA SALUTE

Come ci ha spiegato l'Arpac, proprio i roghi agricoli contribuiscono infatti ad aumentare in maniera significativa il livello di polveri sottili nell'aria.

Per contrastare questo fenomeno polizia, carabinieri e vigili urbani dislocati in provincia hanno fatto quadrato e denunciato finora oltre cinquanta presunti autori dei roghi. Poi costretti a pagare multe di svariate migliaia di euro. 

Quando questa stagione calda sarà terminata, bisognerà eseguire dei rilievi nelle zone maggiormente devastate dal fuoco per valutare gli eventuali rischi idrogeologici.

SOCCORSI ALLO STREMO 

Come vi abbiamo spiegato più volte il piano antincendio partito in ritardo ha contribuito alle difficoltà vissute dai soccorsi, vigili del fuoco su tutti. Le squadre dei pompieri sono ridotte all'osso, a fronte delle centinaia di richieste d'aiuto ricevute. La legge Madia ha di fatto smembrato il corpo degli operai forestali costringendo i vigili del fuoco a un super lavoro: devono infatti occuparsi degli incendi boschivi prima di competenza del corpo forestale.

Adesso, la decisione del Tar dell'Abruzzo che ha definito anticostituzionale proprio la legge Madia, potrebbe spingere il Governo a ritornare sui propri passi. Comunque in ritardo per quest'estate che a causa delle temperature torride si è rivelata devastante per la provincia irpina.

L'INIZIATIVA DEI CITTADINI

E' stata lanciata una petizione online da presentare al Governatore Vincenzo De Luca per chiedere più controlli a Montevergine con l'istallazione di telecamerepresidi permanenti delle forze dell'ordine fino alla fine dell'estate. Il documento ha già superato le duecento adesioni. Per firmarlo è sufficiente un click qui.