Così ha svaligiato la banca, tutte le foto del rapinatore

Tutti i particolari del colpo commesso in via Dante ad Avellino. Impiegati e clienti sequestrati

Avellino.  

A 25 anni già un professionista di rapine a mano armate. E' stato arrestato uno degli autori del colpo alla filiale della Banca Popolare di Ancona di via Dante, ad Avellino. Si tratta di un giovane napoletano, residente nel rione Sanità.

Gli agenti sono arrivati a lui grazie alle immagini delle telecamere a circuito chiuso installate sia all'interno che all'esterno dell'Agenzia. Indagini lampo che hanno portato all'arresto di uno dei tre banditi che martedì scorso hanno fatto irruzione nella banca portando via ben 110mila euro.  

Gli agenti della Mobile, diretti dal vice questore Marcello Castello, hanno effettuato decine e decine di riscontri con le banche dati, in collaborazione anche con la questura di Napoli. Determinante è stato la visione del filmato che ritraeva un furgone Fiat Daily nei pressi della banca. 

Una volta rilevata la targa, gli agenti sono riusciti a risalire al proprietario del mezzo. Si trattava, infatti, di un furgone noleggiato da una società proprio per compiere la rapina. Dopo i riscontri e i numerosi elementi raccolti gli agenti hanno deciso di prelevare il giovane napoletano.

Ieri mattina l'arresto. Nella sua abitazione è stata ritrovata parte delle refurtiva. Circa mille euro in contanti. I numeri di serie delle banconote sono risultate uguali a quelli di una parte del bottino. Nell'abitazione sono state ritrovati anche gli indumenti indossati dal giovane il giorno del colpo.

La dinamica della rapina: un colpo durato poco tempo. I due sono entrati nell'istituto intorno alle  16. Orario di chiusura. All'interno c'era ancora un cliente e la donna delle pulizie, oltre i quattro dipendenti. Sono stati immobilizzati e legati ai polsi con delle fascette di plastica. Poi, una volta rinchiusi in uno stanzino, i banditi hanno svaligiato le casse.

All'esterno della banca il terzo complice che attendeva nel furgone l'uscita dei rapinatori. Una volta afferrato il bottino sono fuggiti via. L'allarme della banca è stato lanciato soltanto un'ora dopo il colpo, in quanto i dipendenti hanno avuto il timore di uscire dallo stanzino. Da qui le indagini che non si sono ancora concluse. La polizia è sulle tracce degli altri due rapinatori. Anche per loro le ore sono contate.

Paola Iandolo