Omicidio Di Grezia, la Dda di Napoli stringe i tempi

Il pm Soviero ha detto che le indagini sull'omicidio del giovane di Capocastello sono molto attive

Intanto si lavora anche sulla corruzione e le infiltrazioni della criminalità organizzata negli enti pubblici e nelle istituzioni irpine. «Fondamentale - ha detto il magistrato antimafia - è la collaborazione delle vittime e dei testimoni dei reati».

Avellino.  

La Dda di Napoli stringe il cerchio attorno agli autori dell’omicidio di Attilio Di Grezia, il giovane ritenuto affiliato al Clan Cava e ritrovato cadavere alla fine dello scorso gennaio sulle montagne di Mugnano del Cardinale. Lo ha lasciato intendere ieri pomeriggio il procuratore antimafia Francesco Soviero a margine di un incontro sulla giustizia svoltosi ad Avellino. Il pm ha precisato che «si stanno seguendo tutte le tracce utili per trovare i colpevoli e i mandanti di quello che ha mostrato fin dall’inizio tutte le caratteristiche dell’omicidio di camorra….»

Di Grezia, residente a Capocastello, è stato ucciso con quattro colpi di pistola di grosso calibro. Tre sparati alla schiena e una alla nuca, dopo un pestaggio selvaggio. Evidenti, infatti, i segni e gli ematomi lasciati sul suo corpo da pugni, calci e colpi inferti con oggetti contundenti.

Soviero, inoltre, ha parlato di criminalità e corruzione e di come questa stia entrando anche nei palazzi degli enti pubblici e delle istituzioni irpine. «La situazione non è certo come quella che registriamo a Napoli o a Roma - ha precisato - ma anche qui la presenza delle organizzazioni criminali che tentano di infiltrarsi è evidente… Fondamentale per poter condurre con successo indagini, arresti e processi resta la collaborazione delle vittime e dei testimoni di questi reati. In questa provincia le forze dell’ordine e la magistratura hanno lavorato bene e lo dimostra il fatto che quasi tutti i vertici dei Cava, dei Graziano e dei Pagnozzi sono detenuti. Ora, però, massima attenzione alle nuove leve. Formazioni fisiologiche nei territori di camorra…».

Alessandro Calabrese