Travolse e uccise Daniela, patteggia: due anni e pena sospesa

Daniela Di Salvia (nella foto) venne investita il 20 luglio dello scorso anno a via Tagliamento

Due anni di reclusione e due anni di sospensione della patente, con pena sospesa. E’ questa la sentenza di patteggiamento emessa dal tribunale di Avellino che ha condannato il 19enne, responsabile della morte della 33enne, Daniela Di Salvia

Avellino.  

Due anni di reclusione e due anni di sospensione della patente, con pena sospesa. E’ questa la sentenza di patteggiamento emessa dal tribunale di Avellino che ha condannato il 19enne, responsabile della morte della 33enne, Daniela Di Salvia (nella foto, ndr), travolta e uccisa mentre attraversava la strada

A meno di un anno di distanza dalla quella terribile sera del 20 luglio, quando Daniela  mentre rintrava a casa dopo una passeggiata con un’amica venne investita in via Tagliamento, all’incrocio con la srada che collega a via Pescatori, è arrivata la sentenza che chiude vicenda giudiziaria che ha profondamente addolorato l’intera comunità avellinese. Daniela morì dopo 5 giorni di agonia all’ospedale Moscati. La 33enne laureata in Lingue e volontaria della Misericordia, fu investita la domenica sera del 20 luglio 2014. Daniela  si era accorta del sopraggiungere di un’auto e per evitare che travolgesse la sua amica, la spinse, scaraventandola a terra e scongiurando l’impatto, mentre lei venne travolta in pieno da quell’auto. Impatto che le è fu fatale e che ha spazzò via tutti i suoi sogni. Soccorsa da alcuni passanti e dagli operatori del 118, giunti tempestivamente sul luogo dello schianto, le condizioni di Daniela erano apparse subito gravissime. Il giovane che era alla guida dell'auto si fermò per prestare i primi soccorsi. Daniela ha lasciato un vuoto incolmabile nei cuori dei familiari, parenti e dei tanti amici. 

Siep