L'ennesima vittima del ponte dei suicidi

Tanti gli appelli lanciati all'amministrazione per la messa in sicurezza del ponte della Ferriera

Avellino.  

Il Ponte della Ferriera ha registrato l’ennesimo suicidio. Oggi pomeriggio un 27enne di Avellino, Gerardo Campitello si è lanciato da un’altezza di oltre 15 metri. Uno choc per la comunità avellinese scossa ancora una volta da una morte improvvisa. 

L’ennesima vittima di un male oscuro per il quale non ci sono né cure né rimedi. L'Irpinia purtroppo ha un triste primato che è quello, appunto, dei suicidi. Dall'inizio dell'anno se ne contano già 16. Nel 2014, invece, le morti legate al mal di vivere hanno raggiunto un numero impressionante di 42 vittime. Una piaga sociale che colpisce non solo giovani, operai, imprenditori schiacciati dalla crisi, ma anche gli anziani. Un dramma senza fine che scuote l'opinione pubblica e turba le coscienze. 

E l’ultimo suicidio ha sollevato una nuova polemica per la mancata sicurezza del ponte della Ferriera. La gente ha lanciato più volte appelli per chiedere una rete di protezione, ma nessun intervento è stato mai effettuato. 

Negli anni scorsi sono state decine le persone che hanno deciso di togliersi la vita lanciandosi da quel ponte. Tante le richieste all’amministrazione comunale per mettere in sicurezza il ponte. Il muretto che delimita i lati della strada è troppo basso. I cittadini hanno diverse volte chiesto che vengano messi dei pannelli alti. Ma sono stati tutti appelli inascoltati. 

Paola Iandolo