Gli inquirenti della Procura di Santa Maria Capua Vetere hanno notificato ventidue avvisi per la morte di Carmela Santoli, 64 anni, di Frigento, morta in circostanze da chiarire dopo un intervento alla tiroide. Le indagini sono partite dopo una dettagliata denuncia presentata ai magistrati dalla figlia della donna.
Carmela Santoli era stata operata il 17 giugno in una clinica di Avellino. L'intervento sembrava perfettamente riuscito. La 64enne era lucida, in grado di comunicare, ma denunciava problemi respiratori. La situazione è stata segnalata ai medici che hanno rassicurato i familiari: normale decorso post operatorio. Ventiquattro ore dopo Carmela Santoli è entrata in coma.
La paziente è stata trasferita in una struttura sanitaria del Casertano. I medici le hanno riscontrato un edema cerebrale. E' morta il giorno dopo.
Una situazione almeno da chiarire. I parenti della donna si sono così rivolti a un legale Guerino Gazzella e successivamente hanno presentato un esposto agli agenti del commissariato di Polizia d Ariano.
I ventidue avvisi di garanzia sono anche “da prassi”. Gli inquirenti hanno individuato tutte le persone che – per motivi e con mansioni diverse – si sono occupati di Carmela Santoli sia ad Avellino che a Caserta. Ognuno degli indagati avrà la possibilità di nominare un consulente di fiducia che assisterà all'autopsia (atto irripetibile).
Solo dopo l'esame – e al termine di tutti gli accertamenti necessari – il quadro potrebbe chiarsi e consentire agli inquirenti di individuare almeno delle presunte responsabilità.
I funerali di Carmela Santoli saranno effettuati dopo l'esame, quando la salma sarà riconsegnata ai familiari.
