Si prega a Sturno per il sindaco: "Forza Aurelio, non mollare"

Medici prudenti, condizioni stazionarie nella loro gravità

Sturno.  

 

E' ricoverato in terapia intensiva all'ospedale Moscati di Avellino il sindaco di Sturno, colto da malore durante un convegno sanitario alla presenza di diversi medici, tra cui il Commissario Asl Mario Nicola Ferrante, accorsi subito un suo aiuto. E' successo nel corso della conferenza di presentazione di un consultorio dedicato alle donne e agli adolescenti che sarà attivato a breve in paese.

In apprensione un' intera comunità, rattristata dopo l'accaduto. Si prega in paese per le sue sorti, affinchè possa superare questo difficile momento.

I medici non si sbilanciano e parlano di situazione costantemente monitorata. Intervento chirurgico durato ieri oltre dieci ore più un secondo successivo, dovuto ad una serie di complicazioni legate ad una emorragia comparsa in seguito alla lunga operazione precedente. Una grave dissecazione acuta aortica alla base del malore.

In tanti si sono recati da Sturno ad Avellino, stazionando davanti alla struttura ospedaliera in attesa di ricevere notizie.

 

Aurelio Cangero, sindaco al secondo mandato, rieletto alle comunali del 2014 con la lista Il Sole, è professore di Lettere presso la scuola secondaria di primo grado. Persona da sempre trasparente e cordiale, molto amato dai suoi concittadini per le sue grandi doti umane e professionali.

Condizioni al momento stazionarie, la prognosi non verrà sciolta prima delle 72 ore.

Così l'ex primo cittadino, suo predecessore Franco Di Cecilia: "In quel letto d'ospedale, splendidamente assistito da medici eccezionali e sostenuto a pochi metri da parenti ed amici in ansiosa attesa di belle notizie, non c'è, nell'apparente solitudine, un uomo solo che combatte per la vita, ma un intero popolo che aspetta di riabbracciare il suo Sindaco. Forza Aurelio, vogliamo ancora vederti rientrare a casa dalla piazzetta, portando per mano le tue dolcissime creature ed avendo al fianco la tua donna, che sta affrontando queste ore difficili con coraggio e dignità."

Gianni Vigoroso