Condannato il dirigente che ha aggredito l'operaia ex amante

Il giudice Landolfi ha comminato all'uomo una pena di 4 mesi anche per 40 sms di minacce e offese

Avellino.  

È stato condannato a quattro mesi, pena sospesa, il dirigente di fabbrica che era stato denunciato per minacce, ingiurie e lesioni dalla sua ex amante. Nel tardo pomeriggio la sentenza del giudice Landolfi del Tribunale di Avellino. L’uomo, difeso dall’avvocato Rolando Iorio, aveva allacciato un rapporto d’amore con una dipendente dello stabilimento dove lavora. La classica tresca, insomma, tra dirigente di fabbrica ed operaia che ha portato alla distruzione di due famiglie.

Entrambi, infatti, al momento di diventare amanti erano sposati. La relazione è durata dal 2009 al 2012. Poi lui ha deciso di ritornare con la moglie e lei ha messo in scena una serie di atteggiamenti per farlo ingelosire. Così si è arrivati alla lite e nel corso di un incontro nei pressi del Centro Commerciale Famyla di Atripalda, il dirigente avrebbe aggredito la donna. La stessa, a questo punto, ha denunciato tutto ai carabinieri, compresi i 40 messaggi nei quali veniva offesa e minacciata. Oggi la fine del procedimento giudiziario e, forse, la definitiva rottura di ogni rapporto tra i due ex amanti. 

Alessandro Calabrese