Distributore truccato, a Nola la truffa della benzina

A scoprire l'inganno la Finanza: ad ogni rifornimento addebitato carburante mai erogato

Nola. La Finanza di Nola scopre la truffa della benzina. Nell'ambito delle attività finalizzate al contrasto dei comportamenti illeciti in danno dei consumatori e che minano la leale concorrenza tra gli operatori del mercato, i militari del comando provinciale di Napoli hanno sottoposto a sequestro un impianto di distribuzione stradale di carburanti che, attraverso l’alterazione dei sistemi di erogazione, truffava gli ignari automobilisti. Il sequestro è stato effettuato dallee Fiamme Gialle della Compagnia di Nola che, al termine di una certosina e scrupolosa attività info-investigativa, hanno individuato, monitorato e rilevato le anomale erogazioni, sequestrando la struttura incriminata, un impianto di erogazione multiservice dotato di 8 pistole erogatrici.

Il sistema fraudolento scoperto consisteva nel far risultare come erogato prodotto petrolifero in realtà mai fuoriuscito dai serbatoi della stazione di servizio: già all’atto dell’estrazione della pistola erogatrice sul display veniva evidenziato un importo variabile tra i 10 ed i 50 centesimi di euro. In sostanza, ogni automobilista, nel fare rifornimento alla propria autovettura, si vedeva addebitato un quantitativo di carburante (variabile tra i 0,06 ed i 0,22 litri) mai effettivamente erogato. Il gestore della stazione di servizio è stato deferito alla Procura della Repubblica di Nola per i reati di truffa e frode in commercio. Sono in corso accertamenti per verificare se l’ingegnosa forma di alterazione dei sistemi di erogazione sia stata adottata anche da altri impianti stradali, che, soprattutto in occasione dell’esodo estivo, vedono accrescere il volume di traffico di automobilisti.